Il modello matematico stagionale del Centro Meteo Canadese prospetta molta neve al Nord Italia, con temperature tra la media e sotto per la primissima parte del prossimo Inverno, in particolare prenderebbe forza la proiezione di un fine novembre e dicembre burrascosi, con intrusione di aria artica e forti aree cicloniche.

Una previsione del genere andrà confermata nei prossimi mesi, ma appare avere similitudini con altre che ne abbiamo consultato questo periodo.
La prima parte della stagione fredda con ottime precipitazioni è propizia per gran neve su tutta l’area alpina. Questo garantirebbe una buona copertura nevosa per le montagne sino ad inizio della primavera, anche se nel seguito ci fosse l’ormai ricorrente siccità.
Lo scorso inverno è avvenuto qualcosa di simile, ma con temperature che solo occasionalmente sono scese verso il basso. Tanto che la neve è caduta abbondantissima in genere sopra i 1500/2000 metri di quota, e vi è rimasta sino a fine stagione invernale.
Infatti, la stagione del turismo invernale 2019/2020 è stata buona.
Con temperature più basse rispetto a quelle dello scorso anno, con buone precipitazioni, magari non così estreme come il dicembre 2019, la neve potrebbe tornare a cadere anche in Valle Padana, considerando che gennaio potrebbe avere temperature con ampi periodi sotto la media.
E sarebbe anche ora che la neve tornasse a cadere in Valle Padana, dove in questi anni si è vista occasionalmente, e con esiguo apporto.
Le condizioni per avere la neve in Valle Padana ci sono a tutt’oggi, al di là dei cambiamenti climatici.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA