EVOLUZIONE METEO SINO AL 17 SETTEMBRE
Se la prossima settimana avremo una fase meteo con circa 4-5 giorni caratterizzati dall’influenza di una Bassa Pressione che trascinerà dietro di sé aria fresca oceanica, che a contatto con il caldo Mar Mediterraneo sarà causa di temporanee burrasche, seguirà una fase incerta e di stallo.
Quando si formano simili condizioni, nel Mediterraneo centro occidentale prevale il bel tempo, ma nel mare, in specie nelle ore notturne, si formano isolate aree temporalesche che occasionalmente riversano sulle coste ed immediato entroterra, temporaneo maltempo.
In quel periodo si potrebbe far sentire l’influenza di aria calda nordafricana, richiamata verso nord dalle basse pressioni oceaniche in avvicinamento al Continente europeo.
ONDATA DI CALDO
I modelli matematici di previsione prospettano ondate di caldo verso le regioni centrali mediterranee, e quindi l’Italia, provenienti dal Nord Africa. Ne conseguirebbe un periodo caratterizzato, specie tra una settimana, dieci giorni circa, di temperature superiori alla media del periodo.
BURRASCA INCISIVA OCEANICA
Di botto, però potrebbe crollare la campana anticiclonica che porterà tempo discreto e molto caldo in Italia, in quanto l’alta pressione nordafricana si potrebbe ritirare rapidamente verso sud, avvantaggiando l’ingresso diretto di correnti oceaniche sino all’Italia.
UN TREND METEO NORMALE
La linea di tendenza, nel suo insieme appare nei limiti della norma, con un decadimento rapido del bel tempo estivo, specie al Nord Italia, e quindi l’avvio di un clima sempre più autunnale.
Ma ci sono delle incognite non poco trascurabili.
Le ondate di caldo previste or ora nel Mediterraneo orientale, potrebbero assumere caratteristica di eccezionalità. Anche se nel suo insieme l’evento meteo sarà da confermare, resta il fatto che ne viene presentata la sua possibilità.
Questo ci riporta al rischio di fulminee e fortissime ondate di calore anche per gran parte d’Italia, ciò in un contesto meteo climatico fortemente variabile e incerto, derivante dalle fluttuazioni climatiche estreme.
IN CONCLUSIONE
Il decadimento stagionale ci sarà, ma appare evidente il rischio di fenomeni meteo particolarmente estremi, con temporali intensi.
Il nostro timore è che si scatenino, come avvenne soprattutto due anni fa, un periodo di alluvioni lampo in zone costiere e pre-costiere del Mediterraneo.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
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– GENOVA
– L’AQUILA
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