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Meteo con la prima irruzione d’aria artica sull’Italia

Tenderanno ad attivarsi scambi di masse d’aria secondo i meridiani.

Forti scambi di masse d'aria secondo i meridiani, con Italia a rischio anche forte maltempo.
Forti scambi di masse d’aria secondo i meridiani, con Italia a rischio anche forte maltempo.

 

Le condizioni meteo per le prossime due settimane si annunciano estremamente dinamiche, con forti scambi di masse d’aria da sud verso nord e dal nord verso sud, ovvero scambi di masse d’aria secondo i meridiani. Tuttavia, tenderà a prevedere una corrente da nord-ovest che traghetterà le perturbazioni oceaniche verso l’Italia, la prima giungerà venerdì, poi ce ne sarà un’altra lunedì, e ancora nei giorni successivi.

 

Ci saranno anche periodi di intermezzo, dove avremo un aumento della pressione atmosferica, con parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche.

 

Ma più andremo avanti nel tempo, verso la fine del mese di ottobre e i primi giorni di novembre, potrebbe prendere forma quanto detto prima: scambi di masse d’aria secondo i meridiani. Ciò comporterebbe il rischio di una prima irruzione d’aria fredda, anche consistente, di origine artica verso l’Italia.

 

Ciò non vuol dire che avremo nevicate diffuse nella penisola, anche perché ci troviamo all’inizio del semestre freddo, e comunque giungeranno masse d’aria di origine marittima, anche se provenienti dall’Artico. In Europa il vento che viene dall’Artico non è gelido come quello che invece investe il Nord America.

 

Con scambi di masse d’aria nord verso sud da sud verso nord, avremo sbalzi di temperatura anche importanti, estrema variabilità, con periodi di maltempo anche piuttosto consistente. In tale circostanza si potrebbero avere quindi eventi meteo rilevanti, estremi.

 

Ci saranno occasioni per temporali, grandinate, mentre la neve tenderà a cadere a quote anche più basse rispetto come abbiamo visto le precedenti giornate sulle Alpi e l’Appennino centro-settentrionale. La neve tornerà cadrà anche sulle principali montagne dell’Appennino centrale.

 

L’autunno 2020 sembrerebbe abbastanza allineato verso la media, anche se il mese di settembre si è concluso con temperature complessivamente sopra la media, eccetto gli ultimi giorni che sono stati estremamente freddi, con valori da record.

 

Ottobre sta trascorrendo tutto sommato prossimo alla media, con alcune località che continuano a mantenersi su valori un pochino sotto la norma. Ma in una visione d’insieme questo mese è abbastanza prossimo a quelle che sono le medie tipiche di riferimento del nostro paese.

 

Per quanto riguarda le precipitazioni, queste sono ancora una volta distribuite con irregolarità, cadono in tempi molto stretti. Ciò è veramente molto negativo, e non sembrerebbe che nel futuro ci possono essere cambiamenti rilevanti. Anzi gli scambi di masse d’aria secondo i meridiani danno generalmente origine a fenomeni brevi e intensi.

 

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.

 

LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:

– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA

 

 

 

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