
Negli ultimi giorni il maltempo ha picchiato davvero duramente l’estremo Sud Italia, in particolare la Calabria orientale, dove si sono manifestate piogge alluvionali.
Nel resto d’Italia prosegue una tendenza meteo decisamente più asciutta, persino secca al Nord. L’avvio della settimana si presenta all’insegna dell’Alta Pressione tra l’Europa e gran parte della nostra Penisola, mal al Sud Italia, marcatamente nel settore ionico, si manifesteranno condizioni di marcata instabilità atmosferica, con altre piogge localmente intense.
Il forte anticiclone che interesserà l’Italia e l’Europa in questa fase avrà una componente tipicamente azzorriana, con clima più mite, ma nei bassi strati dell’atmosfera avremo ancora diffusi scenari d’inversione termica che potranno favorire delle gelate in pianura al Nord. Ma anche la formazione graduale di foschie ed anche nebbie in Valle Padana.
Il promontorio anticiclonico avrà una componente africana verso metà settimana, come risultato dell’approfondimento di una Bassa Pressione sulla Spagna. In questa fase l’Alta Pressione, con i suoi massimi si porterà tra i Balcani e l’Europa Orientale.
In Italia affluiranno gradualmente correnti più miti ed umide meridionali, a precedere il graduale avvicinamento della perturbazione oceanica, associata alla depressione iberica. La nuova area ciclonica andrà progressivamente ad erodere il bordo occidentale dell’anticiclone.
Un nuovo cedimento della pressione atmosferica sull’Italia avverrà in modo graduale, con il fronte perturbato che giungerà da ovest, e che dovrebbe entrare in scena nell’ultima parte della settimana. Ci sono quindi ottime possibilità per il ritorno di piogge diffuse nel prossimo fine settimana, soprattutto nella Penisola e Isole Maggiori, mentre il Nord Italia, dovrebbe patire ancora scarse possibilità di precipitazioni.
La perturbazione sarà accompagnata da aria assai mite, di conseguenza, le temperature si porteranno sopra la media. La neve cadrà solo a quote elevate. Un po’ di neve potrebbe cadere anche sull’Arco Alpino.
Il contesto meteo sarà più tipicamente autunnale, mentre il freddo sarà limitato ai Paesi del Nord Europa.
Infine, per il momento non sono attesi particolari irruzioni d’aria gelida in Europa e tanto meno in Italia. Difficilmente, in tal senso, ci potranno essere scossoni fino all’inizio di dicembre.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
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