Le regole anti Covid
La pandemia che da circa quindici mesi stiamo vivendo ha stravolto le nostre vite, ci ha obbligato al rispetto di regole alle quali non eravamo abituati.
Mascherine, distanziamenti, restrizioni, chiusure, limitazioni varie per ogni aspetto della vita sociale, hanno rappresentato l’unica maniera salvifica per affrontare il virus, per evitare il contagio.
I locali pubblici, i centri commerciali, le strutture che accolgono più persone, stando al decreto del Ministro della Salute si devono attenere a dei protocolli specifici per poter riaprire in sicurezza.
I centri diurni e i campi estivi, per esempio, per addivenire al rischio di eventuali contagi e gestire i tracciamenti al meglio, devono adeguarsi alle nuove norme per riaprire.
Il registro presenze, l’obbligo delle posate monouso, le mascherine per gli adulti e i bambini di età superiore ai 6 anni, agli ingressi contingentati, sono alcune delle regole speciali. Le suddette normative devono essere applicate non solo ai centri estivi ma anche a tutti gli enti che organizzano campus dove è previsto il pernottamento, come le parrocchie, gli enti culturali, gli scout, gli asili nidi.
Le norme per i centri estivi
Non solo registri presenze e mascherine, ma tanto altro, il protocollo a cui conformarsi è valido in particolar modo per i posti all’aperto, ma è possibile attuarle anche nei posti al chiuso rispettando le distanze e avendo cura di arieggiare spesso i locali.
All’interno, vi deve essere la giusta segnaletica da rispettare e l’obbligo di affiggere i manifesti con le regole anti-contagio.
È prevista la presenza di un referente anti Covid che sia in grado di fornire le informazioni giuste e di vigilare sul rispetto di ogni norma, gli animatori e gli operatori devono essere formati in maniera opportuna sui temi della prevenzione.
Negli asili nido tutti gli oggetti e i giocattoli devono essere igienizzati e disinfettati accuratamente e solo agli educatori spetta l’obbligo delle mascherine chirurgiche.
Per quello che riguarda le gite e le visite è necessario che avvengano rispetto tutte le norme vigenti in tema di sicurezza sui mezzi di trasporto. Qualora si dovesse pernottare è fondamentale che si crei la distanza di almeno un metro tra i letti, di prestare la massima attenzione alla biancheria dei ragazzi, di controllare sempre la temperatura e che vi sia un erogatore di gel igienizzante all’ingresso delle stanze e delle tende.
Da prestare un’attenzione particolare ai minori con disabilità, è necessario che vi sia un operatore per ogni ragazzino. In ogni struttura deve esserci uno spazio rivolto ai casi sospetti, cioè un posto dove possa stare in isolamento la persona che manifesti sintomi legati al Covid vigilata da una persona che sia vaccinata.
Largo ai giochi in spiaggia, nei parchi, nei giardini, a patto che si rispettino le distanze e si faccia uso dei dispositivi personali. È importantissimo che si faccia una scorta sufficiente di mascherine, gel, carta, posate e patti monouso.