POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Il trend meteo climatico è tutt’altro che entusiasmante, perlomeno per chi si aspetta – giustamente – un’accelerazione della bella stagione. Invece no, a quanto pare l’Estate dovrà faticare non poco prima di consolidarsi definitivamente.
Guardando i vari modelli matematici di previsione possiamo dirvi che l’Alta Pressione proverà sì a prendere il sopravvento, ma dovrà fronteggiare insidie di varia natura. Soprattutto insidie legate a infiltrazioni d’aria fresca provenienti dal Nord Europa, con conseguente instabilità temporalesca a farla da padrona.
In questo momento viene difficile ipotizzare ondate di caldo, l’Anticiclone Africano non sembra in grado di portarci le prime vere fiammate estive e le belle giornate che dovrebbero esserci da qui al 19 giugno non dovrebbero portarci afa, canicola e quant’altro.
IL METEO A BREVE TERMINE
In tema di insidie non possiamo non confermare un fine settimana all’insegna dell’instabilità. A ovest dell’Italia è presente una massa d’aria umida che provoca temporali localmente violenti tra la Penisola Iberica e il Nord Africa.
Instabilità che sta puntando con decisione la Sardegna, laddove potrebbe affacciarsi un peggioramento già nelle prossime ore. Peggioramento che dovrebbe estendersi al Nord Italia, poi alla Toscana infine qualche acquazzone dovrebbe riuscire a raggiungere anche le tirreniche e la Sicilia.
Preludio a una domenica inizialmente perturbata nelle regioni centrali e soprattutto a una prima metà della prossima settimana all’insegna dei temporali. Difatti arriveranno i primi sbuffi d’aria fresca da nord e l’instabilità troverà un sostegno importante. Tra l’altro le temperature scenderanno di qualche grado e non farà per niente caldo.
L’ESTATE ZOPPICANTE
Difficile parlare di un’Estate capace di consolidarsi senza colpi ferire. L’Alta Pressione, che comunque proverà a più riprese a imporsi sulla scena mediterranea, dovrà far fronte a insidie piuttosto frequenti di matrice settentrionale. Diciamo che l’azione temporalesca potrebbe essere imponente, a più riprese.
Peraltro non possiamo escludere, come spesso capita in configurazioni bariche simili, l’isolamento di qualche goccia fredda in quota che qualora dovesse transitare sulle nostre regioni non farebbe altro che dar luogo a peggioramenti meteo più imponenti di quanto lascino intravedere ad oggi i centri di calcolo matematici.
IN CONCLUSIONE
Concludendo possiamo affermare, senza paura di smentita, che l’Estate dovrà guadagnarsi il risultato sul campo e l’avversario – al momento – opporrà una gran difesa.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.