METEO SINO AL 27 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Nonostante il pressing operato dalle correnti fresche ed instabili atlantiche, l’anticiclone africano resiste su gran parte d’Italia. Masse d’aria molto calde di origine sahariana punteranno ancora a più riprese le regioni meridionali e la Sicilia con temperature in ulteriore aumento verso picchi di 40 gradi. Si andrà anche oltre, con la possibilità di raggiungere qualche record storico.
Infiltrazioni instabili, legate al flusso atlantico, continueranno a lambire il Nord Italia determinando violenti contrasti rispetto al caldo africano. I temporali interesseranno solo alcuni settori, principalmente tra Alpi e Prealpi e qualche area pianeggiante pedemontana e limitrofa con particolare riferimento al Nord-Ovest. Non mancheranno locali nubifragi e grandinate.

ESTREMI METEO TRA CALDO INTENSO E RISCHIO NUBIFRAGI
Continuerà per buona parte della settimana uno scenario propizio ai temporali su alcune aree del Nord Italia. Non mancherà il parziale temporaneo interessamento di alcuni tratti di pianura. Il Centro-Sud resterà immerso nell’anticiclone africano, intenzionato a resistere con temperature davvero elevate fino a picchi ben oltre i 40 gradi
GRAN CALDO AL SUD, IL PICCO DURERA’ ANCORA A LUNGO
Tra metà settimana e la giornata di venerdì la lingua d’aria rovente sahariana raggiungerà probabilmente il culmine, con temperature che potrebbero innalzarsi fino a picchi di 42-44 gradi. Il caldo sarà davvero violento e persistente, per il costante afflusso delle correnti sahariane che sarà causa del clima particolarmente rovente.
Avremo punte diffusamente sopra i 40 gradi in alcune località interne tra Puglia, Calabria, Sicilia e Lucania orientale. Solo nel weekend è possibile un graduale alleggerimento della morsa del caldo africano. Bisogna tornare indietro al giugno 2007 per trovare picchi termici da capogiro al Sud dell’Italia, che in qualche caso potrebbero essere battuti nei prossimi giorni.
WEEKEND CON POSSIBILI IMPORTANTI NOVITA’
La presenza dell’anticiclone africano non varierà fino a ridosso del fine settimana, anche se proprio venerdì potrebbe transitare una linea frontale al Nord seguita da aria più fresca. Questa contrapposizione genererà il rischio di fenomeni temporaleschi anche violenti, accompagnati da grandine, su parte del Nord ed in particolare sulle aree alpine, prealpine e alte pianure.
Il fronte sarà accompagnato dall’affondo di una saccatura, la cui traiettoria non è ancora definita. Se l’affondo punterà ad ovest, non è esclusa una rimonta dell’anticiclone sahariano con caldo intenso soprattutto al Sud. Nel caso in cui l’affondo puntasse più ad est, l’anticiclone africano subirebbe un ridimensionamento con canicola in attenuazione, nel corso del weekend, anche al Meridione.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Non possiamo quindi ancora definire con precisione quando il caldo avrà termine. Sono comunque salite le probabilità di un cambiamento tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, con le correnti africane che cederebbero spazio all’aria più fresca atlantica per una fase estiva finalmente più vivibile.
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