POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Osservando i modelli matematici possiamo confermare il trend meteo climatico che stiamo analizzando da giorni, ovvero un progressivo consolidamento dell’Alta Pressione ma con insidie derivanti dalla discesa d’aria fresca da nord.
E’ questa la novità più rilevante delle ultimissime emissioni dei centri di calcolo internazionali, ovvero non più infiltrazioni eventualmente oceaniche ma discese d’aria fresca dal nord Europa a seguito di un posizionamento del fulcro anticiclonico sbilanciato a ovest.
Ciò potrebbe esaltare la circolazione d’aria fresca tra la Scandinavia e la Russia Europa, con conseguente scivolamento verso sud. Attenzione all’eventuale isolamento di gocce fredde in quota, che come ben sappiamo rappresentano una vera e propria di Damocle sulle proiezioni modellistiche.
IL METEO A BREVE TERMINE
Nel frattempo dovremo affrontare subito insidie di altro genere. A ovest dell’Italia, tra la Penisola Iberica, la presenza di masse d’aria instabile oceaniche determina l’insorgenza di temporali localmente devastanti. Non sono mancate, negli ultimi giorni, grandinate estremamente dannose tanto in Spagna quanto in Algeria.
Tali masse d’aria umida progrediranno verso ovest, determinando almeno due distinti peggioramenti su varie regioni d’Italia. In una prima fase dovrebbero risultare più colpite Sardegna, Nord Italia e localmente il Centro.
In un secondo momento, a inizio della prossima settimana, l’instabilità potrebbe estendersi anche al Sud. Le temperature, altro elemento che ci interessa non poco, dovrebbero mantenersi sostanzialmente in linea con le medie stagionali.
L’ESTATE FATICA
Come detto in apertura si va verso un consolidamento dell’Alta Pressione ma lo sbilanciamento a ovest non depone a favore di un’accelerazione estiva come ci si potrebbe aspettare in questo periodo.
Sbilanciamento a ovest e sbilanciamento a nord, il ché chiaramente potrebbe tradursi nelle discese d’aria fresca di cui s’è parlato precedentemente. E’ chiaro che se tutto venisse confermato potremmo assistere a un incremento dell’instabilità in varie fasi, con temporali localmente consistenti e influenze sulle temperature da non sottovalutare.
Osservando le proiezioni termiche al momento non s’intravedono fiammate anticicloniche africane, il ché è già qualcosa di questi tempi.
IN CONCLUSIONE
La bella stagione è ormai agli esordi ma le insidie sono sempre dietro l’angolo e prima di un’affermazione decisa del caldo passerà ancora del tempo.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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