
POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
Arrivano notizie meteo climatiche che a molti potrebbero far piacere, ad altri un po’ meno. Diciamo che gli eccessi, soprattutto termici, non fanno mai bene ed è ciò che ci si prospetta all’orizzonte. I modelli matematici confermano, infatti, la permanenza dell’Anticiclone Africa e sembrano voler rincarare le dose nel corso dell’ultima settimana di giugno.
Abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche, di cui parleremo tra non molto, e possiamo anticiparvi che in quel periodo potrebbe fare ancora più caldo. Diciamo che le anomalie termiche potrebbero risultare fortissime, se non addirittura eccezionali.
Prima però dobbiamo concentrarci sul breve termine perché abbiamo alcune novità di cui darvi conto, novità che puntano in direzione di un sussulto temporalesco importante.
IL METEO A BREVE TERMINE
Breve termine che inizialmente proporrà il gran caldo africano, difatti nel corso del fine settimana sono attese isoterme di 20°C a 1500 metri. Significa che al suolo non sarà difficile andare oltre 35°C, anche perché in alcune zone d’Italia le isoterme potrebbero raggiungere livelli più elevati.
Poi però, a partire da domenica, aria fresca oceanica decreterà una temporanea contrazione anticiclonica e un sussulto instabile a cui prestare molta attenzione. Si inizierà dal Nord Italia e da alcune zone delle regioni centrali, poi si potrebbe proseguire col Sud e Sicilia. Sì, perché la novità è rappresentata da una piccola goccia fredda che potrebbe scivolare lungo l’Adriatico provocando un generale abbassamento delle temperature, conseguenti contrasti termici e fenomeni potenzialmente violenti.
Per violenti intendiamo, chiaramente, temporali a carattere di nubifragio, grandinate, colpi di vento.
AFA E SOLLEONE
Giugno che promette una seconda metà mensile, eccezion fatta per la parentesi temporalesca appena descritta, davvero ficcante in termini di caldo.
L’Anticiclone Africano dovrebbe resistere senza grossi problemi e potrebbe ripresentarsi più forte e agguerrito che mai. Occhio in modo particolare all’ultima settimana di giugno perché a detta dei modelli matematici potrebbero subentrare isoterme ancora più alte. Addirittura c’è chi ipotizza picchi di 26-28°C a 1500 metri di quota, il ché potrebbe spalancare le porte a temperature eccezionalmente alte.
Poi dovremo fare i conti con l’umidità, quindi con l’afa e la sensazione di disagio ad essa associata.
IN CONCLUSIONE
Chi avesse ancora dei dubbi circa la possanza, la smania di rivalsa e l’impertinenza dell’Anticiclone Africano beh, dovrà presto ricredersi. L’Estate sta davvero iniziando.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
Discussion about this post