
Di certo saranno rimasti molto stupiti i componenti di una Squadra della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Ancona, quando, durante una ricognizione notturna effettuata qualche tempo fa, in una strada limitrofa al centro della città, si sono trovati davanti l’esemplare adulto di un vero lupo.
L’animale, sorpreso mentre si aggirava in mezzo alle macchine posteggiate a bordo strada, in via Giannelli, una volta illuminato dai fari della macchina dei Carabinieri, ha iniziato a correre in cerca di un luogo da nascondersi.
I militari dell’Arma si sono, giustamente, limitati a scortare l’incauto lupo, seguendolo con la macchina, mantenendo l’opportuna distanza di sicurezza e illuminandolo in modo da evitare che potesse essere investito da qualche auto in transito.
Questo “finto inseguimento” si è concluso dopo qualche centinaio di metri, quando il povero animale selvatico, avendo individuato della fitta vegetazione sul lato sinistro di via del Conero, strada che stava percorrendo, vi si è diretto in maniera decisa, scomparendo in breve tempo dalla vista dei Carabinieri.
Sono state immediatamente informate le autorità sanitarie di Ancona.
Probabilmente l’animale si era spinto così all’interno della città mosso dalla fame. In seguito, l’intera zona intorno all’avvistamento è stata monitorata con molta cura, ma, a tutt’oggi nessuna ulteriore segnalazione è pervenuta. Il consiglio rimane, comunque, quello di tenere sempre alta l’attenzione, specialmente durante le ore notturne e di segnalare immediatamente qualsiasi movimento sospetto.
In realtà, l’avvistamento del lupo ad Ancona non è dovrebbe stupire più di tanto. Infatti, in tempi più o meno recenti, esemplari di altre specie sono stati visti in giro per le strade cittadine, a dimostrazione che questo fenomeno, seppur raro, non è da considerarsi poi così assurdo. In passato fecero notizia diversi avvenimenti di questo tipo.
Vogliamo ricordarvene alcuni: i cinghiali a passeggio alle porte del Vaticano; un branco di volpi visto girovagare per le strade di Monza; una leonessa nella città di Siena; diversi lupi indisturbati tra una casa e l’altra di Arvier, piccolo paese della val d’Aosta; un caimano, in Sardegna; un orso bruno di circa 300 chili in provincia di Verbano – Cusio – Ossola (in Piemonte).
Alcuni di questi animali si sono avventurati in un ambiente a loro totalmente ostile (la città) probabilmente spinti dalla fame, proprio come il lupo avvistato ad Ancona; altri erano semplicemente scappati da qualche circo o da qualche sconsiderato che li deteneva, illegalmente, in casa.
Certo, ci sarebbe da averne paura. Ma bisognerebbe anche farsi un esame di coscienza e capire che, se accadono queste cose, non è certo “colpa” soltanto degli animali. Anzi, spesso non lo è per nulla.
Per questo motivo, a un certo punto sarebbe anche giusto analizzare quali possono essere le nostre responsabilità e, contemporaneamente trovare soluzioni positive a questo problema; per la nostra incolumità, certo, ma anche, e soprattutto, per la loro (quella dei poveri animali, intendiamo).
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