Occhi all’insù nella notte del 24 giugno, che sarà quella della Superluna. Ciò significa che vedremo il nostro satellite più grande e luminoso del normale di circa il 10%, in quanto più vicino. Questa Superluna d’inizio estate segue gli eventi della Superluna rosa di aprile e quella di sangue di maggio.

Il concetto di Superluna fa riferimento ad una Luna Piena (o in alternativa la Luna Nuova, quest’ultima non visibile se non in caso di eclissi di sole) in prossimità del perigeo. Per perigeo si intende che il satellite si trova prossimo alla minima distanza dalla Terra, nel nostro caso circa 366 mila chilometri.
Non sarà la Superluna più grande dell’anno, però è l’ultima in questo 2021 e quindi potrà certo valere la pena ammirarla perché poi bisognerà aspettare il 2022. Il fenomeno si potrà osservare da tutta Italia a partire dalle 20:40, nubi permettendo. Ci sarà comunque la diretta del Virtual Telescope.
Significato della denominazione della Luna
Ma perché la super luna di giugno è detta “di fragola“? Il nomignolo non ha nulla a che fare col colore rosso e tanto meno assumerà la forma di una fragola. Il nome, infatti, lo hanno coniato i nativi americani, poi tramandato fino ai nostri tempi.
Questo è il periodo della stagione di raccolta delle fragole negli Stati Uniti nordorientali e in parti del Canada orientale. In Europa la luna di giugno è conosciuta anche come “luna delle rose”, in quanto si tratta delle settimana in cui questi fiori profumati sbocciano.
La definizione di Superluna, in sé, non ha alcuna valenza scientifica ed il termine è stato coniato da un astrologo nel 1979. In astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma il termine “Superluna” esercita senza dubbio un maggiore richiamo che rende il fenomeno astronomico più affascinante agli occhi della gente comune.
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