Giugno è partito con l’estate che finalmente prova ad affermarsi, dopo un mese di maggio particolarmente tormentato. La colonnina di mercurio inizia a salire, pur con dei disturbi instabili di un certo rilievo che perdureranno sino alla festività del 2 giugno.
Solamente da giovedì inizierà una fase nettamente più stabile e dal sapore estivo. In questo frangente l’anticiclone africano salirà prepotentemente alla ribalta, traghettando così masse d’aria più calda di provenienza subtropicale.

La colonnina di mercurio raggiungerà i primi 30 gradi e più già dal 3 giugno in alcune aree della Val Padana, così come in Sardegna. L’isola sarà la prima regione più direttamente interessata dalle correnti d’origine nord-africana.
Il caldo vero e proprio interessa diffusamente tutta Italia nelle giornate di venerdì e sabato. Sono attesi picchi fino a 32-33 gradi in Val Padana, zone interne delle regioni centrali tirreniche, ma anche anche alcune aree interne del Meridione, specie tra Puglia e Lucania.
Questa prima fiammata di caldo estivo sarà però fugace, in previsione dell’impulso instabile che irromperà domenica al Centro-Nord, favorendo l’escalation di temporali soprattutto a ridosso delle aree interne e montuose.
La colonnina di mercurio calerà domenica al Centro-Nord, pur con valori che rimarranno ancora localmente elevati. Farà ancora caldo al Sud e sulla Sicilia, dove l’aria un po’ più fresca si percepirà solamente dalla giornata di lunedì 7 giugno.
Proiettandoci al meteo della prossima settimana, sembra che avremo ulteriori interferenze d’aria fresca soprattutto in quota che potranno ancora favorire condizioni meteo a tratti instabili nelle ore centrali e pomeridiane. Le temperature tenderanno ad assestarsi su valori prossimi alla norma, senza caldo.
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