
I modelli matematici capaci di spingersi più in là nel tempo stanno cominciando a prendere in considerazione scenari meteo climatici che accontenteranno tanti e scontenteranno molti.
D’Estate, perché a luglio saremo nel pieno della bella stagione, il caldo ci sta tutto ed è normale sentir parlare – soprattutto negli ultimi decenni – di canicola, calura, afa e quant’altro. Tutti termini che, come ben saprete, riportano a una figura anticiclonica diventata la colonna portante delle Estati del nuovo millennio: l’Anticiclone Africano.
Ecco, sarà l’Anticiclone Africano il protagonista indiscusso della seconda metà di giugno e dell’inizio di luglio. Non solo, alcune proiezioni stagionali – delle quali abbiamo parlato approfonditamente in varie circostanze – ci propongono novità importanti. Novità che puntano in direzione dell’Estate africana e di un luglio decisamente caldo. Se non persino rovente.
Il mese prossimo dovrebbe iniziare all’insegna delle anomalie termiche positive. Una bolla d’aria rovente si posizionerà a ridosso delle due Isole Maggiori e a quanto pare sarà difficile mandarla via. Soltanto al Nord, a tratti, potrebbero subentrare disturbi oceanici forieri di temporali di una certa violenza. Ma avremo modo di riparlarne.
Fatto sta che la situazione è tutt’altro che rosea. Gli amanti del bel tempo, lo siamo un po’ tutti in questo periodo, saranno certamente contenti. Lo saranno meno coloro i quali soffrono il gran caldo, perché il gran caldo dovrebbe essere il protagonista indiscusso delle prossime settimane. Su questo elemento c’è poco da discutere.