Osservando le immagini sull’alluvione che ha interessato la Germania, alluvione definita del secolo, non possiamo evitare di pensare ai rischi di un evento analogo in Italia, dove questi fenomeni sono più frequenti che da quelle parti.
In Germania, l’evento meteo e alluvionale ha interessato un’area amplissima, forse paragonabile a quanto avvenne in Italia nella grande alluvione del 1966, a novembre. Però fare paragoni è articolato e servono dei numeri ben precisi che non abbiamo. Poi ci sono anche da fare considerazioni ambientali, orogografiche.
Il governo tedesco ha dichiarato che l’alluvione è stata favorita dai cambiamenti climatici. Gli ospiti in studio della trasmissione televisiva della Rai, due meteorologi esperti, Valerio Rossi Albertini e Marco Piersanti, parlano di cambiamenti climatici e che il singolo fenomeno non può essere attribuito al cambiamento climatico, ma è l’insieme di eventi atmosferici estremi che danno il segnale che il clima sta mutando.
In questo periodo dell’anno l’Italia, ovvero gran parte di essa, si trova nella fase più asciutta dell’anno. Solo su Alpi e Prealpi è invece la stagione delle piogge, che sono in prevalenza a carattere temporalesco e possono assumere forte intensità. Da queste parti le alluvioni si verificano soprattutto durante l’estate, in genere sono eventi lampo. Ma fenomeni meteo come quello tedesco ci fanno pensare a quello che potrebbe succedere prima oppure in autunno in Italia.
L’Italia ha vissuto alluvioni estreme in passato, possiamo citarne innumerevoli. Infatti, il nostro è uno dei paesi europei a maggior rischio idrogeologico.
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