
Mentre l’Italia si prepara a vivere un’ondata di calore, la parte occidentale dell’Europa viene interessata da una profonda area di bassa pressione. Addirittura, le Isole Britanniche e la Francia nordoccidentale saranno interessate persino da un piccolo ciclone extra tropicale che toccherà valori molto bassi. Da quelle parti si verificherà una vera e propria burrasca con forte vento, intense precipitazioni e temporali.
L’area di bassa pressione richiamerà aria fredda dall’Islanda, ed anche più da nord. In Islanda solo qualche giorno fa si sono avute gelate diffuse nelle ore più fredde del giorno, che da quelle parti ha il sole anche a mezzanotte.
Ma dall’altro versante della bassa pressione, ci sarà un vigoroso richiamo di aria calda direttamente dalle regioni del Sahara, che rapidamente invaderanno l’Italia. Da qui la genesi di un’ennesima ondata di caldo nel nostro Paese.
Ma la goccia d’aria fredda di cui abbiamo parlato, seppur esaurita di potenza, tenderà a portarsi in prossimità dell’Italia e toccare il Nord, dove nella seconda parte della settimana torneranno i temporali. Questa novità ridurrà gli effetti dell’ondata di calore prevista di scorsi giorni fin sul Nord Italia, dove la temperatura avrebbe potuto superare persino al 40°C in alcune località dell’Emilia Romagna. Ma niente di tutto questo succederà.
Il caldo invaderà comunque la nostra penisola, le isole maggiori, in alcune località la colonnina di mercurio salirà abbondantemente sopra i 40°C. Il caldo non è stato affatto smentito, ma solo un pochino ridotto di intensità, e ciò tutto sommato non è affatto negativo, in quanto si rischiano sempre più spesso eventi meteo estremi, con temperature da record.
Ma ecco che la goccia d’aria fredda oceanica, associata al ciclone extra tropicale, darà un contraccolpo al flusso d’aria calda africana, e l’Italia ne gioverà parecchio.
Molto a est, come abbiamo descritto in un altro approfondimento, verso la Russia europea, vediamo formarsi un anticiclone. Da quelle parti si formerà un’anomalia notevolissima in quota, che comincerà a comprimere l’area di bassi strati. Ed ecco che il caldo esploderà anche nell’estremo nordest europeo.
Un’ondata di caldo e attesa in Finlandia, sulla Russia occidentale, ma soprattutto in Lapponia. Da quelle parti la temperatura toccherà nuovamente i 30°C.
Ci permettiamo di concludere segnalando la presenza di un’enorme goccia d’aria fredda verso la Turchia e la parte orientale del Mediterraneo (cosa non molto normale in questo periodo dell’anno). Da quelle parti si formeranno molti temporali nei prossimi giorni, come consueto con le gocce d’aria fredda in quota.
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