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ESTATE dura a morire, meteo anomalo. Italia ancora tra CALDO e NUBIFRAGI

La pressante azione dei flussi dall’Atlantico penalizza soprattutto le regioni del Nord e la Toscana, con temporali anche forti

L’autunno non conquista l’Italia o quanto meno non del tutto, con meteo che vede significative differenze lungo lo Stivale. Il promontorio anticiclonico africano, dopo aver dominato su gran parte dell’Italia, ha arretrato il proprio baricentro e resiste ancora sulle regioni meridionali.

 

Questo scenario non avrà particolari variazioni nemmeno nel weekend. Una nuova circolazione ciclonica atlantica si metterà in moto verso l’Italia, seguendo una traiettoria dal Regno Unito alla Francia e fino all’Arco Alpino.

Caldo africano contrapposto al maltempo sull’Italia

Il nuovo peggioramento riguarderà quindi il Nord ed in parte le regioni centrali. Al Sud l’anticiclone africano terrà duro e limiterà il tentativo d’incursione perturbata. I marcati contrasti termici, con ancora masse d’aria calde traghettate verso il Mediterraneo, esalteranno i fenomeni temporaleschi.

 

La configurazione barica generale non subirà grosse modifiche nemmeno per i primi giorni della prossima settimana. Un nuovo affondo ciclonico si allungherà sulla Penisola Iberica e l’Italia sarà ancora spaccata a metà fra le correnti instabili che prenderanno di mira il Nord e l’aria più calda in risalita verso il Sud Italia.

 

Da un lato avremo quindi una parvenza di meteo autunnale sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali, anche se avremo a che fare più con spiccata variabilità che con le piogge tipicamente autunnali. I fenomeni continueranno ad essere distribuiti a macchia di leopardo.

 

Gli scampoli di vera estate interesseranno ancora a più riprese il Sud e le due Isole, con temperature che si spingeranno ancora frequentemente al di sopra dei 30 gradi. I flussi africani saranno ancora prevalenti in queste zone probabilmente sin verso fine settembre.

 

I tempi per l’autunno non sono quindi ancora maturi sull’Italia, diversamente da quanto osserveremo sull’Europa Centro-Settentrionale. Una circolazione fredda metterà radici sui paesi dell’Europa Nord-Orientale, dove il clima assumerà connotati da tardo autunno.

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