POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
L’analisi dei modelli matematici evidenzia, confermando i precedenti approfondimenti, un graduale cambiamento delle condizioni meteo climatiche. Cambiamento che in realtà è iniziato i giorni scorsi, allorquando giunse aria assai fresca da nord. Cambiamento che proseguirà nelle seconda parte della settimana a causa di un insidioso vortice ciclonico mediterraneo i cui effetti potrebbero essere dirompenti.
Il trend evolutivo della prima metà di settembre potrebbe consegnarci un Oceano Atlantico in netta ripresa. Taluni centri di calcolo ipotizzano un severo peggioramento verso metà mese a causa di un’onda depressionaria capace di tuffarsi con foga nel Mediterraneo. Altri centri valutano concretamente l’ipotesi “gocce fredde” a seguito di ulteriori iniezioni di aria umida instabile oceanica.
Quest’ultima ipotesi andrà tenuta in debita considerazione perché potrebbe spalancare le porte a ondate di maltempo tanto inattese quanto violente.

IL METEO A BREVE TERMINE
Un assaggio di ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane lo avremo nei prossimi giorni, segnatamente nella seconda metà della settimana corrente. Attualmente stiamo registrando un forte peggioramento sulla Penisola Iberica, peggioramento provocato dall’intrusione di aria fortemente instabile di provenienza atlantica. Tale massa d’aria evolverà verso est e sfruttando l’energia termica dei nostri mari darà luogo a un vortice ciclonico particolarmente insidioso.
Vortice che colpirà pesantemente la Sardegna, tra giovedì e venerdì, e che poi traslerà verso est impegnando le regioni del Centro Sud. Anche in questo caso potrebbero verificarsi intensi temporali, prima nei settori tirrenici poi anche verso le adriatiche e i settori ionici.
Il Nord resterà un po’ ai margini, anche se non mancherà qualche episodio temporalesco. Qui inizierà a prendere il sopravvento l’Alta Pressione, che nella prima metà della prossima settimana dovrebbe assicurare un generale miglioramento.
AUTUNNO OCEANICO
Come detto in apertura, l’Atlantico dovrebbe prendere gradualmente il sopravvento sull’Europa occidentale. Gli eventuali inserimenti perturbati, o più semplicemente le infiltrazioni instabili, potrebbero avere importanti ripercussioni anche sul Mediterraneo. Situazione da monitorare costantemente perché potrebbe generare dei peggioramenti piuttosto importanti, soprattutto se dovessero presentarsi le condizioni ideali per eventuali isolamenti di insidiose gocce fredde mediterranee.
IN CONCLUSIONE
I segnali dell’autunno incipiente sono sempre più convincenti, poi non mancherà occasione per altre giornate di sole e di caldo, ma quel che emerge dalle proiezioni termiche è l’assenza di ondate di calore africano. Questa è già un’ottima notizia.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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