Gli scorsi giorni si è assistito ad un fenomeno rincuorante: nonostante la mobilità sia aumentata non si sta assistendo ad un aumento dei contagi. I dati, però variano di giorno in giorno, ma il trend conferma che la situazione in Italia è sotto controllo, mentre in mezzo Mondo giungono ancora notizie drammatiche.
Gli esperti non hanno dubbi e forniscono la spiegazione di ciò al numero dei vaccinati, che sta sempre più aumentando.
È un evento che non possiamo non considerare positivo, basti pensare che nel 2020 si è assistito al boom dei contagi sicuramente dovuto agli spostamenti tra regioni.
Le statistiche, infatti, avevano dimostrato una netta diminuzione dei contagi solo nel momento in cui era diminuita la mobilità, se non interrotta del tutto; fenomeno che non si verifica più da diverse settimane e che fa sperare in un ritorno alla normalità il prima possibile.
Il consulente scientifico di CovidTrends, Giorgio Sestili, non ha dubbi: il motivo di ciò sono i vaccini, che non solo diminuiscono le forme gravi della malattia ma ne riducono anche la contagiosità.
I dati, infatti, sono molto chiari: tra i vaccinati si registra un calo del 93% per l’ospedalizzazione e del 95% per i decessi. Sul vaccino, soprattutto in una prima fase, c’è stata una pessima informazione medica e giornalistica, e a tutt’oggi, in tutto il Mondo, la disomogeneità di opinioni continua a generare informazione non corretta.
Sestili ribadisce come sia a questo importante convincere chi non si è vaccinato a farlo ora, importante per sé stesso e per gli altri.
Però, ribadiamo che non è semplice convincere le persone che non si sono vaccinate. Per altro, anche la vaccinazione resa obbligatoria con il green pass è avvenuta con norme che non tengono conto di numerosi fattori, generalizzando in un tutt’uno le condizioni di salute del singolo.
Il 15 ottobre 2021 è entrato in vigore di green pass anche per recarsi al lavoro, accedere quasi ovunque, inducendo, in forma mascherata, l’obbligatorietà vaccinale.
Siamo di fronte, comunque, ad un passo dalla normalità, la percentuale di vaccinati è elevata, e si dovrebbe fare informazione univoca e corretta da parte di pochi esperti, anche con il supporto della politica, che invece gioca con la salute del cittadino per racimolare voti per prossime elezioni.