Ci avviamo a vivere una settimana dal meteo molto movimentato, con il transito di molte perturbazioni. Ne abbiamo parlato già da alcuni giorni, e ne con la prospettiva anche di diverse giornate di pioggia.
Ma soprattutto vi abbiamo cominciato a parlare della possibilità di nevicate a quote basse che si potrebbero verificare dal prossimo fine settimana e inizio della prossima, quando aria fredda di origine artico marittima tenderà ad affluire verso il Mediterraneo centrale. Non si tratterà di un’irruzione d’aria fredda in grande stile, l’evento meteo deriverà da uno sbuffo d’aria fredda associato ad una profonda bassa pressione in transito sull’Italia.
A dire il vero tante perturbazioni sono in transito questi giorni, parecchie sono indirizzate verso il Centro Sud e le Isole Maggiori, con pioggia e temporali che localmente stanno assumendo anche forte intensità. Un cambiamento meteo è atteso attorno giovedì anche nelle regioni centro-settentrionali, compreso il Nord. E allora la neve è attesa cadere su tutto l’arco alpino, copiosissima, come in pieno inverno.
E si, l’inverno è alle porte. Infatti, col prossimo fine settimana, come annunciato, l’aria fredda associata ad una bassa pressione e una serie di sistemi nuvolosi, porterà la neve su molte aree d’Italia. Neve che cadrà sino a quote basse sulle Alpi, ma anche nella Penisola, la Sardegna, dove su quest’ultima potrebbe cadere la neve fin sino i 600 m di quota.
Questa è senz’altro una previsione invernale in linea col calendario, anche perché la fine del mese di novembre annuncia l’arrivo dell’inverno meteorologico che giunge prima di quello astronomico di circa tre settimane.
L’evento di freddo non è il preludio di un rigido inverno, siamo ben consapevoli dei cambiamenti climatici e delle inspiegabili fluttuazioni di clima che stanno modificando le stagioni, quasi da non riconoscerle più. Tuttavia, in dicembre il freddo invernale si fa sentire a volte anche parecchio. E poi soprattutto se proseguirà anche nel futuro il flusso d’aria fredda proveniente dalle regioni artiche, nel Mar Mediterraneo si avranno contrasti termici consistenti e molto maltempo.
C’è una buona notizia per le Alpi, l’arrivo quindi della neve. La neve è auspicio di stagione turistica positiva per tutto l’arco alpino. La neve cadrà anche in Appennino dove le condizioni iniziali della stagione sono più mutevoli. Da queste parti gli sbalzi termici fondono la neve sino a quote medio-alte. Ma l’evento meteo atteso è un buon inizio di stagione, il seguito purtroppo non è noto se non come tracce meteo climatiche. E queste non sono neanche così male rispetto ad altri anni.
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