
Nei 27 Paesi della Comunità Europea c’è fermento, giorno dopo giorno si stanno adottando misure comuni e no, sempre più stringenti anti Covid. Ciascuno degli Stati membri, preoccupati dal crescere della variante Omicron, stringono sempre più da vicino l’idea dell’obbligo vaccinale, e tra questi c’è la forse più liberale tra tutte, la Germania.
Il governo federale sta adottando ulteriori restrizioni per i non vaccinati. L’ormai prossimo cancelliere tedesco Olaf Scholz avrebbe detto, in accordo con Angela Merkel di essere favorevole all’introduzione della vaccinazione obbligatoria e del divieto di accesso per i non vaccinati a tutti gli esercizi commerciali non essenziali.
Austria e Grecia si sono portate già avanti, da queste parti ci sono pesantissime sanzioni per coloro che non si vaccinano. La Grecia a partire dal 16 gennaio 2022 ha imporrà l’obbligo vaccinale ai cittadini che avranno compiuto i 60 anni. Il premier Kyriakos Mitsotakis la definisce una tassa sanitaria. In Austria l’obbligo vaccinale è per tutti i cittadini austriaci di età superiore ai 14 anni e le persone residenti nel Paese.
Ma è la Germania che preoccupa molto per i numeri, in specie alcuni Land (una sorta di mega province), dove le terapie intensive sono al collasso, e si sta decidendo di spostare gli ammalati con voli speciali in Italia, verso la Lombardia, dove la situazione è decisamente più tranquilla.
La scintilla che ha fatto, e che forse farà scoppiare il caso obbligatorietà vaccinale, potrebbe essere la variante Omicron.
Cambiano rapidamente anche le regole per i viaggi, questo giorno dopo giorno in vista delle festività natalizie e di fine anno, che rischiano di divenire un boomerang nella prevenzione. Il rischio che la variante Omicron dilaghi in Europa entro gennaio è tenuto sotto primaria attenzione.
Il Portogallo ha già imposto un tampone a chiunque arrivi dalle zone rosse e rosso scure indicate dall’Ecdc.
Sulla variante Omicron ci sono dubbi e i pareri che divergenti. I ministri della Salute dei vari Paesi comunitari hanno concluso che la variante è altamente trasmissibile, fatto ormai evidenziato da quanto avviene in Sud Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità però sostiene che non ci sono evidenze che sia più trasmissibile di altre, ma ha invitato gli over 60 anni e le persone fragili a non intraprendere viaggi.
In questa fase serve cautela.
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