
PREMESSA
Era da un po’ di tempo che non si parlava dell’Anticiclone Africano. L’ultima volta che si affacciò con convinzione sulle nostre regioni era settembre. Poi venne ottobre, con le piogge localmente torrenziali al Nord Italia, seguì un novembre estremamente piovoso in altre zone d’Italia, poi arrivò il freddo e per tutta la prima metà di dicembre le premesse invernali erano ben altre.
Le dinamiche atmosferiche, estremamente vivaci quanto complesse, sembrano indicare un Inverno comunque importante ma prima dovremo passare per l’Anticiclone Africano. Struttura che entrerà prepotentemente sul Mediterraneo nel corso della prossima settimana, l’ultima dell’anno, per intrattenersi su di noi sino ai primi giorni di gennaio.
In realtà in questo momento è difficile dirvi quando andrà via, le code modellistiche lasciano intendere importanti cambiamenti ma sappiamo fin troppo bene che quando si ha a che fare con una struttura anticiclonica di quella natura è bene non dare nulla per scontato.
METEO A BREVE TERMINE
Prima di affrontare l’argomento “caldo” dell’Anticiclone, dovremo affrontare il peggioramento natalizio. Peggioramento ampiamente confermato, così come dobbiamo confermare fenomeni localmente violenti in Liguria, Toscana e nelle regioni tirreniche. Un peggioramento innescato dalle correnti oceaniche, quindi di matrice totalmente diversa rispetto alle ondate di maltempo registrate nella prima metà del mese di dicembre.
La prima metà della settimana, l’ultima del 2021, sarà condizionata dal transito di un vortice di bassa pressione anch’esso proveniente dall’Oceano Atlantico. Transiterà sull’Europa occidentale e si getterà rapidamente sul nostro Paese, scivolando sul bordo nordorientale dell’Alta Pressione (che nel frattempo si sarà posizionata sulla Penisola Iberica).
Prevediamo fenomeni localmente intensi sui settori occidentali, tenete conto che il vortice transiterà con traiettoria da nordovest verso sudest e si accompagnerà a una sostenuta circolazione dei venti dai quadranti occidentali. Le temperature, pur in calo, favoriranno nevicate solamente a quote medio-alte.
METEO A LUNGO TERMINE
Abbiamo evidenziato il posizionamento dell’Alta Pressione sulla Penisola Iberica, Alta Pressione che nella seconda metà della prossima settimana verrà sospinta su di noi dall’approfondimento di un’ampia depressione oceanica a ridosso delle Azzorre. Tale approfondimento innescherà un richiamo d’aria caldo umida subtropicale, pertanto ci aspettiamo un consistente rialzo delle temperature.
Avremo anomalie termiche importanti, tenete conto che le temperature potrebbero superare di 5-6°C le medie stagionali, ma con punte che localmente potrebbero sfiorare addirittura 10°C in più.
Tale scenario, a quanto pare, dovrebbe accompagnarci fin verso l’Epifania. A quel punto potrebbero subentrare altre variazioni importanti, variazioni che potrebbero riconsegnarci nelle mani del vero Inverno. Ma considerando l’arco temporale piuttosto ampio, sarà bene tornare sull’argomento.
IN CONCLUSIONE
Insomma, l’Inverno si sta concedendo una pausa di riflessione ma speriamo che si tratti di un meritato riposo prima di ripresentarsi più agguerrito che mai.