In prossimità dell’isola di Tonga si è verificata un’esplosione vulcanica di vasta portata. Al momento ci sono solo delle informazioni sommarie sull’intensità della magnitudo di questa eruzione. Ma già si inizia a parlare su potenziali cambiamenti meteo climatici che potrebbe determinare. Infatti, l’eruzione è stata particolarmente intensa, alcuni la paragonano come violenza a quella del famoso vulcano Pinatubo. Tuttavia, sarà nelle prossime settimane che conosceremo l’entità di ceneri e la tipologia di gas rilasciati in atmosfera. E poi saranno i satelliti a individuare eventuali conseguenze.
L’eruzione del vulcano Tambora in Indonesia avvenuta nel 1815 fu una delle maggiori degli ultimi 20.000 anni. La cenere cadde persino su Java, posta a quasi 500 chilometri di distanza, e decine di migliaia di persone morirono di carestia a causa della cenere vulcanica che ricoprì i raccolti e le fonti d’acqua.
Attraverso l’estrazione di carote di ghiaccio in Groenlandia e in Antartide è stato possibile quantificare l’impatto che ha avuto sul pianeta quella gravissima eruzione vulcanica.
Seguì poi il 1816 noto come “l’anno senza estate”, un periodo di nevicate e gelate estive nelle aree dell’Europa e del Nord America. La Terra era però anche entrata in un ciclo più freddo, forse causato dalla diminuzione dell’attività solare. L’eruzione di Tambora potrebbe aver amplificato questo effetto. Infatti, il raffreddamento estivo registrato in Europa fu di oltre 3 °C, ma con un punte fino a 7 °C più freddo rispetto alla media.
Le condizioni meteo erano spesso inclementi, pioveva spesso, l’estate sembrò quasi un autunno. Ma soprattutto vi furono numerosi eventi meteo estremi, anche se di quei tempi non abbiamo molte informazioni. Sappiamo che ci furono ondate di gelo nel Nord America ed in Europa, persino a giugno e a luglio, con nevicate fuori stagione nelle Isole Britanniche e in Scandinavia.
Ebbene, la domanda che viene spontanea e se l’eruzione del vulcano di Tonga avrà ripercussioni sul clima europeo e mondiale.
Non ci sono al momento informazioni scientifiche a riguardo. Si leggono delle supposizioni sui socialnetwork diffuse da esperti, ma ben sappiamo che sono necessari accertamenti ben più precisi per quantificare l’evento, e poi soprattutto comprendere quali saranno gli effetti sul clima terrestre.
Molto spesso, quando succedono eventi analoghi a quello accaduto a Tonga, il raffreddamento non è diffuso a tutto il Pianeta, ma su parte di esso, come dire a macchia di leopardo. Anche la famosa Piccola Era Glaciale non fu diffusa in tutto il nostro Globo, alcune aree ne subirono maggiormente le conseguenze.