Ciao gennaio? Tranquilli, c’è ancora febbraio. Gli amanti dell’Inverno, delle condizioni meteo climatiche estreme, non debbono disperare. Tempo a disposizione ne abbiamo. A parte che non c’è scritto da nessuna parte che l’Inverno debba terminare a gennaio, così come non c’è scritto da nessuna parte che l’ultima decade di gennaio non possa riservarci irruzioni fredde sorprendenti.

Se così non fosse, calma. C’è tutto febbraio. Forse qualcuno, anzi molti trascurano un aspetto importante: è febbraio, alle nostre latitudini, il mese più invernali di tutti.
E’ quel mese che ha segnato Inverni realmente storici – basti pensare al 1956 – ed è quel mese che rende più probabili le incursioni d’aria gelida dai quadranti orientali. Sì, avete letto bene: il gelo russo, ancor peggio quello siberiano, spesso e volentieri si mettono in movimento nel mese di febbraio.
Poi c’è un altro aspetto da considerare. A febbraio il Vortice Polare comincia a perdere forza. Non sempre è così, questo lo sappiamo bene, soprattutto negli ultimi decenni. Ma lo è spesso, il Vortice Polare va incontro a progressivo indebolimento preparandosi allo smantellamento primaverile.
E’ per questo motivo che crescono le chance delle irruzioni artiche, degli scambi meridiani violenti. E’ per questo motivo che l’Anticiclone russo-siberiano ha maggiori probabilità di estendersi a ovest. Insomma, è per questo motivo che l’Inverno può davvero mostrarci i muscoli.
Non credete, quindi, a chi sostiene che l’Inverno è terminato e che da qui a marzo non avrà un bel niente da dirci. Non è assolutamente vero, avrà da dirci tante cose, molte delle quali potrebbero non piacerci. O piacerci se siamo amanti del freddo intenso e delle super nevicate.
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