Tutti a domandarsi, giustamente, che ne sarà dell’Inverno. Tutti a domandarsi, giustamente, se dovremo affrontare il solito Inverno mite e anticiclonico. D’altronde bastano alcuni giorni di meteo anticiclonico per rispolverare l’incubo africano.
Vero è che l’imminente impennata termica farà parlare di sé, parecchio. Ci aspettiamo temperature molto alte, temperature che potrebbero far cadere record come se non ci fosse un domani. Per qualche giorno sembrerà Primavera, anzi Primavera inoltrata ed è chiaro che un simile scenario meteo climatico non ha nulla a che vedere col concetto di normalità stagionale.
Piaccia o non piaccia c’è poco da scherzare, anzi l’Inverno sembra non avere più voglia di scherzare. In un modo o nell’altro farà parlare di sé, nel bene o nel male. Sia che faccia caldo, sia che faccia freddo.
Perché sì, con l’estremizzazione meteo climatica degli ultimi decenni non c’è più nulla di normale. Basta un minimo sussulto anticiclonico per mandar su le temperature. Basta un minimo accenno anticiclonico per sconvolgere l’esito di un’intera stagione. Ma chissà, quest’anno le cose potrebbero andare diversamente, potrebbero non lasciarci lo stesso amaro in bocca degli ultimi anni.
Non ne possiamo più di anomalie su anomalie. Dobbiamo per forza di cose invertire la rotta, prima che sia troppo tardi e non si possa più tornare indietro. Quest’anno potrebbe essere quello buono, lo diciamo da tempo, almeno per quel che concerne la stagione invernale. Sì, il riscaldamento globale incalza, i cambiamenti climatici pure, ciò non toglie che nel futuro possano esserci inverni gelidi e nevosi.
Magari già da quest’anno, un anno che sta mostrando una particolare disposizione dei pattern climatici responsabili della circolazione atmosferica emisferica. Non dovesse bastare tale predisposizione, allora vorrà dire che qualcosa s’è rotto. Seriamente…