
Finalmente! Consentiteci l’esclamazione perché andare avanti con l’Alta Pressione per tutto il mese di gennaio, anche no. Vero è che stiamo parlando del mese delle cosiddette “secche”, ovvero di un periodo statisticamente propizio alle fasi anticicloniche.
Alta Pressione sì, potrebbe anche starci, ma le condizioni meteo climatiche dei giorni scorsi non avevano logica. Inutile girarci attorno, non si poteva andare avanti in quel modo. Scherziamo? Un’Alta Pressione africana per tutto il mese di gennaio? No grazie, ne facciamo volentieri a meno. Non è questione di gusti personali, sia chiaro, è questione di normalità stagionale. In Inverno è normale che il tempo sia diverso, non quello dei giorni scorsi.
Fortunatamente la stilettata fredda dall’Epifania è confermata. Il tempo sta cambiando, un cambiamento indotto da un vortice freddo proveniente dal Nord Europa, seguito da un impulso artico che potrebbe dimostrarsi anche più cattivo del previsto.
Parliamo di freddo, parliamo di neve. Neve che potrebbe spingersi a quote collinari, specie sul Nord Italia e lungo la dorsale appenninica centro settentrionale. Ma potrebbe scapparci qualche sorpresa anche in Sardegna.
Il tutto dovrebbe protrarsi per diversi giorni, diciamo che il freddo dovrebbe tenerci compagnia sino ai primissimi giorni della prossima settimana. Poi chissà, vedremo. Vedremo se, come alcuni modelli previsionali suggeriscono, tornerà l’Alta Pressione o se ci sarà spazio per ulteriori affondi d’aria fredda. Tenete conto che sull’Europa orientale si formerà un bel lago di aria fredda che potrebbe avere ripercussioni anche sulle nostre regioni.
Dipenderà essenzialmente dalla disposizione dell’Alta Pressione, ora collocata sull’Europa occidentale ma successivamente in espansione verso est.