
PREMESSA
Le condizioni meteo stanno andando incontro a un miglioramento. L’Alta Pressione, fino a questo momento defilata a ovest, si espanderà in direzione dell’Europa centrale e del Mediterraneo.
Non si tratterà di una struttura subtropicale – per intenderci, non avrà nulla a che vedere col temibile Anticiclone Africano – ma sarà una struttura almeno inizialmente dall’evidente matrice oceanica. Peraltro rimarrà sbilanciata leggermente verso nord, ciò dovrebbe favorire l’intrusione di aria fredda dai quadranti orientali. Non ci aspettiamo, per capirci, rialzi termici consistenti.
Il ruolo dell’Alta Pressione, in termini di posizionamento si rivelerà essenziale anche nel prosieguo del mese di gennaio. I modelli matematici, infatti, stanno cercando di capire se avrà modo di estendersi verso nord-nordest pilotando masse d’aria fredda – addirittura gelo – sulle nostre regioni.
METEO BREVE TERMINE
Come detto stiamo andando incontro a un miglioramento. Prima registreremo il passaggio di un nucleo freddo artico, i cui effetti si percepiranno esclusivamente su parte del Centro Italia e tra le due Isole Maggiori. Effetti localmente rilevanti, con fenomeni che potrebbero assumere carattere nevoso a quote collinari.
Dopodiché si andrà incontro al consolidamento dell’Alta Pressione, che nel corso del fine settimana avrà preso nettamente il sopravvento concedendo momenti di bel tempo su tutte le nostre regioni. Le temperature, quelle diurne, faranno registrare un generale aumento ma come detto persisteranno infiltrazioni d’aria fredda dai quadranti orientali e quindi il rialzo termico risulterà contenuto. Peraltro continuerà a far freddo durante le ore notturne.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Stiamo per giungere a quello che è stato definito un po’ da tutti il “bivio stagionale”. L’incertezza sulle sorti invernali la si evince anche e soprattutto dalle difficoltà modellistiche nell’inquadrare al meglio la situazione. L’Italia, comunque, si troverà nella terra di mezzo: da un lato l’Anticiclone, dall’altro l’aria gelida.
Non sappiamo, in questo momento, se le nostre regioni verranno coinvolte o meno dal gelo. Quel che sappiamo è che la situazione è in rapida evoluzione e potrebbero esserci sorprese. L’Inverno potrebbe dirci tanto, o nulla. Dipenderà dalle sorti del Vortice Polare, che al momento è in fase di potenziale condizionamento e lo si evince dall’imminente invadenza dell’Alta Pressione.
IN CONCLUSIONE
Dovremo pazientare ancora qualche giorno, probabilmente vi stiamo chiedendo tanto ma stiamo cercando di capire anche noi se l’Inverno riuscirà o meno a decollare.