PREMESSA
Le condizioni meteo climatiche sono decisamente invernali, su tutte le regioni. L’afflusso d’aria fredda, proveniente dal Circolo Polare Artico, ha provocato l’approfondimento di un’ampia depressione tra il Tirreno meridionale, lo Ionio e l’Egeo. Depressione che avrà ripercussioni sino a metà settimana, dopodiché dovremmo procedere spediti verso un miglioramento del tempo.
Miglioramento indotto da un possente campo di Alta Pressione. Struttura attualmente posizionata sull’Europa occidentale ma che sul finire di settimana si sposterà verso levante inglobando i settori centrali del vecchio continente e gran parte del Mediterraneo. Contestualmente osserveremo una massa d’aria gelida affluire sull’Europa orientale, laddove col passare dei giorni dovrebbe strutturarsi un ampio lago d’aria fredda.
Attenzione, perché l’Italia dovrebbe trovarsi al limite delle due circolazioni: da un lato l’Anticiclone, che almeno inizialmente dovrebbe avere il sopravvento, dall’altro lato il gelo.
METEO A BREVE TERMINE
Gli strascichi depressionari dovrebbero insistere sino a mercoledì, con ancora delle nevicate lungo la dorsale appenninica meridionale e sui rilievi della Sicilia. Dopodiché dovrebbe subentrare un consistente miglioramento, miglioramento che inizierà a partire dalle regioni settentrionali laddove l’apporto anticiclonico sarà sicuramente maggiore.
A seguire bel tempo destinato a prendere il sopravvento ovunque, quindi ci aspettiamo un fine settimana all’insegna della stabilità atmosferica seppur con un quadro termico che non dovrebbe far registrare impennate preoccupanti. Nei bassi strati, infatti, potrebbero insistere infiltrazioni d’aria fredda dai quadranti orientali.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Attualmente dirvi quale potrebbe essere il trend meteo climatico della seconda metà di gennaio è difficile. Le opzioni da prendere in considerazione sono due, peraltro diametralmente opposte: l’Alta Pressione da un lato, il gelo dall’altro. Opzioni diametralmente opposte, è vero, ma che rappresentano le due facce di una stessa medaglia.
Dipenderà dal Vortice Polare, se sarà in grado o meno di mettere a segno il condizionamento dettato dall’accelerazione a cui stiamo assistendo in questi giorni. Dovremo pazientare ancora qualche giorno e avremo le risposte che stiamo cercando, ma in questo momento è difficile – se non impossibile – dirvi quale delle due ipotesi andrà a realizzarsi.
IN CONCLUSIONE
Inverno che potrebbe avere ancora molto da dirvi, Inverno che qualora dovesse prevalere l’ipotesi Anticiclonica potrebbe risolversi in un nulla di fatto. Vedremo, fatto sta che tra non molto sapremo quali saranno le sorti stagionali.