PREMESSA
Sì, le condizioni meteo climatiche sono pesantemente cambiate. Il freddo, dopo il rialzo termico esagerato della scorsa settimana, è tornato prepotentemente in scena.
Un’ondata di freddo di matrice inizialmente polare, ma che nei prossimi giorni diverrà principalmente artica. Ci saranno nevicate a bassa quota, anche in collina. Dopodiché dovrebbe subentrare un miglioramento, l’Alta Pressione – ora concentrata sull’Europa occidentale – potrebbe ripresentarsi sulle nostre regioni.
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Alta Pressione che tuttavia potrebbe innescare l’intrusione d’aria fredda da est, ovvero dall’Europa orientale laddove si andrà a strutturare un ampio lago d’aria gelida. Soluzione, quest’ultima, che andrà tenuta sott’occhio per eventuali ripercussioni marcatamente invernali nella seconda metà di gennaio.
METEO A BREVE TERMINE
Come detto siamo in attesa di un ulteriore apporto d’aria fredda. Le temperature caleranno ancora e si verrà a strutturare un’ampia depressione tra il Mar Ionio e il Mar Egeo. Depressione che innescherà precipitazioni al Centro Sud, fenomeni localmente intense che assumeranno carattere nevoso a quote collinari sulla dorsale appenninica centrale.
La situazione dovrebbe migliorare a partire da martedì. L’espansione dell’Alta Pressione verso l’Europa centrale dovrebbe coinvolgere anche l’Italia, tuttavia almeno in un primo momento potrebbero insistere infiltrazioni d’aria fredda da est. Ciò significa che anche in presenza del sole le condizioni climatiche resteranno invernali.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Il freddo arriverà da est, dove andrà a strutturarsi un lago d’aria gelida che potrebbe avere ripercussioni importanti nella seconda metà del mese di gennaio. Attenzione, perché molto dipenderà dal Vortice Polare, Vortice che come ben saprete sta accelerando provando a condizionare negativamente il prosieguo di gennaio, ma che potrebbe andare incontro a una brusca frenata entro i prossimi 7-10 giorni.
L’eventuale frenata potrebbe creare le condizioni ideali per la strutturazione di un blocco anticiclonico capace di catapultare aria gelida verso le nostre regioni. L’ipotesi opposta, ovviamente, è quella di una persistenza dell’Alta Pressione.
IN CONCLUSIONE
L’Inverno è giunto a un bivio importante, c’è poco da dire. Ancora un po’ di pazienza e sapremo come andrà a finire: Inverno finito o Inverno in fase di accelerazione?
