Siamo davvero sicuri che l’Inverno, da qui a marzo, non sarà in grado di farci battere i denti? Noi non ne siamo per niente sicuri, le proiezioni meteo climatiche lasciano aperta la porta ad azioni fredde di un certo spessore.
Qualora il Vortice Polare dovesse riuscire a condizionare negativamente anche la seconda parte dell’Inverno ecco che le prospettive primaverili non sarebbero per nulla gradevoli. Sì, perché il Vortice Polare potrebbe andare incontro a un tardivo smantellamento, magari persino turbolento, il ché potrebbe spalancare le porte a scambi meridiani possenti.
A quel punto, a partire da marzo, la stagione primaverile potrebbe mostrarsi veramente capricciosa. Anzi, più che capricciosa turbolenta. Scambi meridiani vuol dire spostamento di masse d’aria diametralmente opposte: freddo verso sud, caldo verso nord. Dovessimo trovarci, eventualmente, sulla traiettoria del freddo potremmo vederne delle belle.
Non sarebbe la prima volta, sicuramente neppure l’ultima. Perché se l’Inverno, ultimamente, è stato spesso avaro di azioni invernali consistenti è capitato di dover fronteggiare stagioni primaverili tutt’altro che clementi.
Le proiezioni stagionali, in tal senso, cominciano a fiutare qualcosa. Ciò non vuol dire, badate bene, che stiamo dando per spacciato l’Inverno. Assolutamente no. Conoscete la nostra opinione in merito, siamo conviti che qualcosa di grosso bolle in pentola e un’eventuale seconda parte invernale coi fiocchi potrebbe avere lunghi strascichi primaverili.
Per capirci, anche la prima parte della Primavera potrebbe metterci difronte a dinamiche pienamente invernali, ovviamente tardive, ma non per questo da sottovalutare. Anche perché i contrasti termici potrebbero generare, a quel punto, fenomeni particolarmente violenti. Fenomeni atmosferici pericolosi.