
PREMESSA
Primavera che ormai s’intravede all’orizzonte. E’ pur vero che siamo a febbraio e che l’Inverno potrebbe avere margine di manovra, ma con un’Alta Pressione così insistente è difficile ipotizzare svolte meteo clamorose.
Guardando i modelli matematici intravediamo segnali tipici del cambio di stagione. Parliamo di sbalzi termici, ovvero repentine variazioni di temperatura che potrebbero farci passare dai tepori primaverili ai rigurgiti invernali. Ed è quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni, a cavallo tra il fine settimana e l’inizio della prossima.
Per quanto riguarda marzo, considerando che le proiezioni puntano in quella direzione, i centri di calcolo internazionali ipotizzano un progressivo indebolimento dell’Alta Pressione.
METEO A BREVE TERMINE
Il peggioramento delle ultime ore lascerà qualche strascico sino a giovedì, in particolare tra le due Isole Maggiori e il Sud Italia. Tempo in miglioramento nel resto della Penisola, laddove l’Alta Pressione inizierà a farsi sentire. La struttura anticiclonica porterà un consistente rialzo delle temperature nel corso del fine settimana, temperature che si orienteranno su valori pienamente primaverili.
Poi, tra lunedì e martedì, aria fredda artica potrebbe nuovamente lambire le regioni adriatiche e del Sud. Temperature in netta diminuzione un po’ ovunque.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Le proiezioni verso marzo lasciano intravedere frequenti rimonte anticicloniche, tuttavia la struttura anticiclonica potrebbe indebolirsi lasciando filtrare le prime consistenti perturbazioni d’inizio Primavera. Perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico, o addirittura dal Circolo Polare Artico.
IN CONCLUSIONE
La Primavera è ormai dietro l’angolo e la situazione potrebbe evolvere rapidamente, mostrandoci la dinamicità atmosferica tipica dei periodi di transizione stagionale.