
PREMESSA
I modelli matematici evidenziano un graduale cedimento dell’Alta Pressione nel corso del fine settimana. Inizialmente avremo un peggioramento nelle regioni settentrionali e sull’Alta Toscana, con precipitazioni localmente intense. Le condizioni meteo potrebbero peggiorare ulteriormente nei giorni successivi, complice l’ingresso di un’onda depressionaria nord atlantica.
Aria di matrice polare dovrebbe raggiungere l’Italia, provocando lo sviluppo di un vortice ciclonico secondario sui nostri mari. La prima metà della prossima settimana potremmo assistere a fenomeni diffusi, accompagnati da un calo delle temperature verso valori invernali. Ciò, ovviamente, potrebbe determinare il ritorno della neve su Alpi e lungo la dorsale appenninica.
Seguirà un nuovo miglioramento, secondo le ultimissime elaborazioni modellistiche la struttura anticiclonica potrebbe riprendere il sopravvento posizionandosi con più convinzione sul nostro Paese.
METEO A BREVE TERMINE
Come detto nel corso del fine settimana potrebbe verificarsi un peggioramento del tempo a causa dal transito di una prima perturbazione a ridosso dell’arco alpino. Peggioramento che inizialmente coinvolgerebbe le regioni del Nord e la Toscana.
Nelle giornate successive, complice un indebolimento dell’Alta Pressione, un affondo depressionario di matrice polare potrebbe innescare la formazione di un vortice ciclonico secondario proprio sulle nostre regioni, con conseguente diffuso peggioramento. Calerebbero le temperature, che dopo i rialzi di questi giorni si porterebbero su valori invernali facilitando il ritorno della neve a quote interessanti.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Osservando le ultimissime elaborazioni dei centri di calcolo matematici possiamo dirvi che l’Alta Pressione potrebbe ripresentarsi su di noi, provocando un netto miglioramento del tempo.
Carte alla mano la struttura anticiclonica potrebbe tenerci compagnia per tutta l’ultima decade di febbraio, rimandando eventuali peggioramenti al mese di marzo.
IN CONCLUSIONE
Inverno che al momento non sembra in grado di prendersi la rivincita su quell’Alta Pressione che domina la scena continentale – Italia compresa – ormai da settimane.