PREMESSA
Previsioni ampiamente confermate. Le condizioni meteo sono mutate, pesantemente, confermando il ritorno dell’inverno e la permanenza del freddo per gran parte della settimana in corso. Freddo proveniente da est, ricorderete che tempo fa ponendo l’accento sul raffreddamento dell’Europa orientale dicendovi che il lago d’aria fredda era da tenere attentamente sotto osservazione perché avrebbe avuto ripercussioni per lungo tempo.
Detto fatto, il freddo continuerà ad affluire sulla nostra penisola per gran parte della settimana, coinvolgendo particolarmente regioni del centro-sud là dove ci aspettiamo ulteriori nevicate. Dopo un lieve addolcimento termico nella fase centrale della settimana, anche il prossimo weekend (il 1 marzo) potrebbe proporre un nuovo impulso di aria fredda.
METEO A BREVE TERMINE
Sul fronte neve dobbiamo necessariamente soffermarci sulle prossime ore e sulla giornata di martedì. Un secondo nucleo gelido proveniente da est è stata infatti per raggiungere la parte orientale dello stivale rinnovando evidentemente condizioni meteo fortemente invernali.
Prevediamo altre nevicate al centro-sud, in particolare sui versanti orientali della dorsale appenninica con possibilità di estensione dei fenomeni nevosi anche alle aree pianeggianti. Qualche nevicata stavolta potrebbe coinvolgere la fascia prealpina del Triveneto, con possibili sconfinamenti persino lungo la Pedemontana. Andrà meglio nelle regioni di Ponente laddove farà sì freddo ma avremo perlopiù cieli poco nuvolosi e laddove vi saranno nubi la probabilità di precipitazioni si abbassa.
METEO A MEDIO E LUNGO TERMINE
Proiettandoci verso metà marzo i centri di calcolo internazionali lasciano intravedere interessantissimi scenari. Da un lato c’è chi punta decisamente verso la persistenza del freddo, il che potrebbe avere un senso qualora il vortice polare dovesse rallentare bruscamente o comunque darci una tregua dalle sue pulsazioni. Dall’altro lato c’è chi punta con più decisione in direzione del risveglio dell’oceano Atlantico, consegnandoci fronti perturbati da ovest che se confermati spalancherebbe le porte al ritorno del maltempo e delle grandi piogge.
IN CONCLUSIONE
Quel che possiamo dirvi in conclusione è che marzo, ovviamente se quanto scritto dovesse trovare riscontro nella realtà dei fatti, potrebbe confermarsi parecchio turbolento nella sua prima meta.
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