La costante evoluzione del nostro Pianeta e dei suoi parametri vitali ha portato l’Italia a essere la prima nazione europea che si occuperà di svolgere delle accurate analisi di osservazione e analisi costante della condizione del globo terrestre.
Uno studio accurato realizzato in Italia
Un costo complessivo di 1.070 milioni di euro: questo è l’investimento realizzato tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che vedrà protagonista la nostra nazione, e che permetterà di lanciare in orbita diversi satelliti il cui compito sarà quello di osservare, monitorare costantemente e analizzare alcuni dei parametri fondamentali del nostro Pianeta.
Questo studio verrà svolto mediante l’impiego di una strumentazione tecnologicamente avanzata, il cui compito è quello di trasmettere dei dati fondamentali i quali, una volta rielaborati, daranno un insieme di informazioni sullo stato di benessere della Terra.
L’Italia è quindi la prima nazione europea che svolgerà questo genere di mansione, con i satelliti che verranno lanciati in orbita durante il 2025.
L’osservazione del Pianeta, gli interventi e il ruolo degli altri Paesi
Seppur questo progetto veda protagonista principale l’Italia, al progetto potranno prendere parte anche le altre nazioni europee che, mediante l’apporto di fondi e personale qualificato, faranno in modo che il risultato delle analisi possa essere maggiormente preciso e tecnico.
In questo frangente, quindi, assume la massima importanza la collaborazione con enti e specialisti delle analisi che avranno il compito di interpretare correttamente e tempestivamente i vari dati che verranno trasmessi dai vari satelliti.
In particolar modo gli spostamenti della Terra, la qualità dell’ossigeno e la condizione delle acque marine sono alcuni dei dati che verranno sottoposti ad attenta revisione.
Inoltre la prevenzione degli incendi e l’intervento attivo nelle varie zone soggette a frane e ad altre calamità naturali saranno gli obiettivi che dovranno essere perseguiti durante la fase di analisi del Pianeta tramite i satelliti lanciati in orbita.
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