
L’evento meteo che si realizzerà in Italia nelle prossime 24-36 ore potrebbe essere paragonato con quello che avvenne il 21 aprile 2001, quando l’Italia fu raggiunta d’aria molto fredda proveniente dalle regioni artiche, si ebbero nevicate soprattutto sulle regioni centrali e la Sardegna sino a quote basse. Ma già qualche settimana prima si ebbero precipitazioni nevose sino a quote medie, per una precedente irruzione d’aria fredda.
A differenza di allora, però, attualmente siamo appena all’inizio di aprile, la differenza è quindi notevole.
Per quanto riguarda la neve, questa è attesa soprattutto sui rilievi, ma come vediamo dalla cartina che alleghiamo, le precipitazioni interesseranno molte aree delle regioni centrali e meridionali, e soprattutto le osserviamo cadere sotto forma di neve in collina.
Neve in collina soprattutto in Sardegna, particolarmente esposta l’aria fredda che viene dalla Valle del Rodano, qui le precipitazioni soprattutto nel nuorese potrebbero assumere anche una certa consistenza appena sopra i 500-600 m di quota.
Altre aree particolarmente esposta l’aria fredda sono quelle del Basso Tirreno, e vediamo che quindi tutti i rilievi appenninici meridionali riceveranno una buona dose di neve.
E ancora, la neve cadrà sulla parte centrorientale delle Alpi, assai diffusamente, poi in Appennino, compreso l’Appennino ligure anche se ormai i fenomeni come anche in Piemonte, si stanno esaurendo.
Il fenomeno atmosferico sarà accompagnato da un fortissimo abbassamento della temperatura con vento di burrasca.