Anche nel Regno Unito, oltre che in tutta Europa le bollette sono salite alle stelle, queste incidono soprattutto sugli impianti di riscaldamento, dato che da queste parti il clima è decisamente più freddo che da noi in Italia.
La prospettiva di ulteriori aumenti dei prezzi è stata sufficiente per convincere numerose famiglie della necessità di ridurre la loro dipendenza dalla rete elettrica.
A marzo numerose famiglie inglesi hanno fatto il grande passo commissionando un impianto di pannelli solari per la loro abitazione.
Se il sole splende, i pannelli solari generano elettricità sufficiente per alimentare gli elettrodomestici e inviano l’energia in eccesso da immagazzinare nelle batterie montate a parete, da cui attingono energia quando la domanda e i prezzi raggiungono il picco la sera.
La bolletta mensile dell’elettricità di queste famiglie aumenterà ancora, ma con la scelta fatta risparmieranno negli anni.
Non ci sono soluzioni alternative ormai, la crisi con la Russia non è destinata a risolversi in tempi brevi, e da molte parti i fornitori di gas hanno provveduto a incrementare a dismisura i prezzi. Perciò, per chi può installare un impianto di energia solare, questo risulta una soluzione a lungo termine ottimale.
In Italia ci sono incentivi considerevoli per installare tali impianti.
E anche le compagnie di produzione di energia elettrica stanno pianificando soluzioni, a livello generale in quasi tutto mondo occidentale, soluzioni ottenere energia con emissioni nette zero entro 2050. Questo favorirà sicuramente un miglioramento della salute del nostro Pianeta, anche se le nazioni più popolate del nostro Globo continueranno a immettere gas serra in atmosfera.
Ma per i paesi dipendenti da terzi per quanto concerne le materie prime necessarie per produrre energia, la scelta di emissioni zero è indispensabile. Questa potrebbe essere affiancata anche a quella nucleare più avveniristica.
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