Marine Le Pen, la leader francese del raduno nazionale di estrema destra, ha combattuto duramente durante questa campagna elettorale per ammorbidire, persino ripulire la sua immagine (amicizie con la Russia di Putin).
Il suo stile, il suo rinnovamento sembra funzionare. Molti l’hanno apprezzata, ed è ormai pronta al ballottaggio con il presidente Emmanuel Macron.
Il presidente Emmanuel Macron ha vinto nel primo turno di votazioni di questo mese, secondo vari analisti è favorito per essere riconfermato. Ha portato la Francia ad essere alla pari nei negoziati della forza innegabile della Germania. Tutto ciò è avvenuto grazie all’uscita del Regno Unito con la Brexit dalla Comunità Europea, ma attenzione, il Regno Unito resta un alleato primario dell’Europa, ha scelto una via autonoma.
C’è sicuramente molto che non va bene nella Comunità Europea, da ristrutturare perché è divenuta una seconda area di burocrazia che si somma a quelle di ciascun Paese, rallentando e a volte ostacolando le attività, le scelte.
La Comunità Europea è un eccellente progetto, ma questo modello va rimodernato. L’Europa nel suo insieme è la maggiore potenza economica mondiale. Una sua unione ne farebbe una super potenza che non starebbe a guardare come spesso succede. Ma una vittoria di Le Pen allontanerebbe tale programma, e sarebbe la disfatta, con conseguenze per tutto il Continente imponenti.
Il successo della signora Le Pen deriva dal proporsi come difensore delle attività della campagna francese e della classe operaia. Ha concertato la sua campagna elettorale sui problemi del costo della vita e la difesa del welfare. È stata anche aiutata da un restyling dell’immagine. Si è proposta come mamma single (ha due figli avuti durante un breve matrimonio).
Nei social alterna discorsi duri sull’immigrazione, e immagini con i suoi gatti. Questa novità ha rapidamente conquistato approvazione e sostengono.
Il presidente Emmanuel Macron quasi sicuramente sarà rieletto, ha ammorbidito quelle politiche fiscali e pensionistiche che i vari presidenti d’occidente stanno introducendo per ottenere maggiori consensi. Anche lui ha cercato di emergere, e c’è riuscito, battendo i tedeschi soprattutto con le trattative difficilissime con Putin.
Macron oggi è la figura politica che ha sostituito la Merkel, perché pochi di voi ricordano senza fare ricerche su internet, il nome del suo sostituto.
Macron da fiducia anche all’estero, ed in Europa gran parte dei partiti e dell’opinione pubblica attende una sua vittoria.
Ma chi vincerà questo turno di elezioni è per ora un dilemma, si conoscerà domenica a tarda notte. E viva la Francia, culla di cultura e arte. Viva l’Europa, il Continente più bello da visitare nel Mondo.
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