L’evoluzione meteo che portano verso una forte ondata di calore entro questo fine settimana raggiungerà livelli eccezionali. Rammentiamo che siamo solo a maggio, semmai ci fosse necessità di segnalarlo, e che le temperature che si registreranno nei prossimi giorni appartengono ben più a ondate di calura di giugno.
I cambiamenti climatici hanno anticipato posticipato i tempi delle onde di calore anomalo, ma anche di eventuali ondate di freddo precoci che tardive. È innegabile che l’evento meteo atteso sia correlato ai cambiamenti del clima.

E questa situazione potrebbe ripetersi più volte durante la stagione estiva, ad asserire questo lo sono ormai i maggiori centri meteo mondiali, che si attendono un’estate mediterranea, ma anche per parte dell’Europa, molto calda e con precipitazioni sotto la media.
Nella giornata di oggi, venerdì 20 maggio, l’aria calda invaderà in maniera massiccia la Spagna, dove già si sono toccate temperature record prossime ormai a 40 °C, e che tali valori potrebbero essere superati. Ma la bolla d’aria rovente africana tenderà a espandersi sia verso ovest verso est e poi verso nord, a questo punto nella giornata di sabato raggiungerà l’Italia seppur con entità minore rispetto a quella che toccherà la Spagna e il Portogallo.
Quindi sabato 21 maggio, temperature in forte aumento in Italia, mentre ulteriori bolle d’aria calda tenderanno a mettersi in moto verso nord per domenica 22 maggio e lunedì 23, stavolta roventi, quando saranno soprattutto le regioni centrali e meridionali, la Sardegna e Sicilia ad essere avvolte da un caldo fuori stagione, con valori che sarebbero più tipici in ondate di calore di giugno. Quello che avverrà sarà caldo africano, non derivante quindi da quelle alte pressioni europee che abbiamo visto altri anni.
Infatti, niente anticiclone in Europa occidentale, e da nord-ovest, verso le coste atlantiche, aria molto più fresca comincerà ad affluire soprattutto da lunedì determinando una raffica di temporali, dove ben presto saranno degli avvisi meteo da parte delle autorità competenti in loco.
Ma il caldo da noi sarà persistente, infatti la bolla d’aria calda continuerà ad essere alimentata da correnti africane e l’evento meteo da onda di calore sul nostro Paese, probabilmente persisterà per tutta la settimana, e anche se qualche cedimento della calura è atteso nel Nord Italia, con l’aria fresca di cui abbiamo parlato prima che potrebbe scavalcare l’arco alpino e favorire la formazione di aree temporalesche.
Le elaborazioni meteo dei modelli matematici prospettano temperature estive per almeno due settimane, quando ormai avrà già inizio l’estate meteorologica che come noto inizia tre settimane prima rispetto a quella astronomica.
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