L’evoluzione meteo tracciata dai modelli matematici prospetta che aria fredda proveniente dalle regioni artiche si sta mettendo assai velocemente in moto verso l’Europa centrale. Questa tenderà a respingere verso sud l’anticiclone africano. Ma attenzione, l’irruzione d’aria fredda artica non interesserà tutta l’Italia. Il caldo continuerà ad essere persistente, anche se in attenuazione, in Sicilia e al Sud Italia. Peraltro la temperatura aumenterà in Sardegna.
Gli effetti di questo fenomeno meteo, che è abbastanza insolito per fine maggio, saranno quelli di innescare temporali sparsi a carattere intenso sulle regioni settentrionali, e aumentare l’instabilità atmosferica già presente sull’Appennino, soprattutto nel settore centro settentrionale. Inoltre, il minimo di bassa pressione a ridosso della Sardegna che ha dato numerosi temporali, sarà spinto verso sud, e si trascinerà verso la Sicilia dove si manifesterà una fase temporalesca.
Abbiamo evidenziato che l’aria fredda non raggiungerà tutta Italia. Sabato, temperature rigide per il periodo sulla Germania centro-settentrionale. Nel frattempo, l’aria fresca che avrà raggiunto all’arco alpino nel corso del pomeriggio di sabato irromperà a partire dalle Venezie, dove scoppieranno i primi temporali. Un po’ più tardi, l’aria fresca, ma sempre rapidamente, raggiungerà la Lombardia e poi tutto il Nord Italia sino alla parte settentrionale dell’Adriatico comprendendo anche le Marche, influenzando anche l’Appennino tosco emiliano infine quello centrale.
Nel frattempo, il vortice ciclonico in prossimità della Sardegna andrà verso la Sicilia, per poi essere assorbito dall’anticiclone africano che tenderà a rinforzarsi sensibilmente nei primi giorni della prossima settimana, avviando una forte ondata di calore, che già a metà settimana porterà le temperature su valori eccessivamente elevati soprattutto in Sardegna, che nel corso della settimana si estenderanno praticamente a tutta Italia.
Però, l’aria fredda continuerà ad essere presente a ridosso delle Alpi dove contrasterà con l’aria calda proveniente da sud. Questo favorirà la genesi di alcuni temporali a carattere sparso piuttosto improvvisi.
L’anticiclone africano con masse d’aria calda provenienti dal Sahara, sembra essere protagonista di questo inizio dell’estate, tutto molto diverso rispetto altri anni dove avevamo visto regnare l’anticiclone europeo. Ovviamente, anche quest’anno mancherà per il momento l’anticiclone delle Azzorre.
L’evoluzione meteo quindi da qui a pochi giorni sembra essere estremamente influenzata anche da sbalzi termici importanti.
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