I prossimi giorni che ci aspettano saranno un po’ meno caldi, ma questa Estate così tremendamente calda rischia di riprendere vigore in Agosto. La tendenza meteo-climatica per le prime due settimane d’Agosto, infatti, vede il rischio di ulteriori invasioni di masse d’aria caldissima dall’Africa, portate dall’espansione dell’anticiclone africano.
Inizialmente transiteranno masse d’aria instabili foriere di temporali al Nord Italia e sui rilievi dell’Appennino, con parziale interessamento del settore adriatico, in seguito vi sarà una nuova rimonta dell’alta pressione africana associata a un nuovo importante aumento della temperatura.
Dalle informazioni che si possono ottenere consultando il modello matematico di previsione americano, vi è il concreto rischio di tornare a temperature con picchi di 40°C non solo nelle aree meridionali più esposte alle ondate di calore africano, come Sicilia, Sardegna e parte dell’Italia peninsulare, ma persino al Nord Italia. Persisterà il deficit di pioggia, le precipitazioni, infatti, non torneranno
nuovi picchi di temperatura verso i 40°C anche nel Nord Italia, e non solo su Penisola, la Sardegna e la Sicilia. E a questo punto, anche nella prima decade di Agosto avremo poca pioggia, con un pesante deficit pluviometrico accentuato anche dalle altissime temperature.
Secondo il Centro Meteo di calcolo Europeo, i rischi di un ritorno del caldo estremo sono meno accentuati, tuttavia, abbiamo verificato che spesso il modello matematica americano individua prima di quello europeo i cambiamenti meteo. Riteniamo, pertanto, che il rischio di una nuova intensa ondata di calore e del prolungamento dello stato di siccità anche per la prima parte del mese d’Agosto sia concreto
Non abbiamo la certezza di un ritorno di condizioni caldo molto intenso durante la prima decade di Agosto, ma la previsione di temperatura sopra la media è confermata. Del resto, ormai, quasi sempre in Estate la temperatura si attesata su valori sopra le medie calcolate sui dati dei decenni passati.
Inoltre, riteniamo che la prima parte di agosto non sarà risolutiva per quanto riguarda il ritorno di piogge diffuse, la situazione potrebbe sbloccarsi dopo Ferragosto, quando si andrà incontro ad un cambiamento di circolazione atmosferica su larga scala, con basse pressioni sub-polari che si espanderanno verso sud riportando l’anticiclone africano nei territori di sua competenza. Ma non illudiamoci troppo che la sua influenza possa terminare così facilmente sull’Italia.
Se questi cambiamenti di circolazione atmosferica dovessero tardare o essere solo occasionali, anche la prima decade di Settembre potrebbe essere soggetta a forti ondate di caldo africano. Settembre, in passato, ha già avuto intensissime ondate di caldo, tanto che alcune località del Centro-Sud, della Sardegna e della Sicilia hanno raggiunto i loro record di temperatura in Settembre.
Tornando alle prossime due settimane di previsione, riteniamo che il vigore estivo proseguirà senza tentennamenti con ancora un’accentuata influenza nordafricana, quindi persisterà il caldo.
Ricordiamo che l’affidabilità delle previsioni meteo decresce quanto più ci si allontana dal giorno di emissione.