Secondo la linea di tendenza prospettata seguendo le indicazioni dei modelli matematici stagionali, avremo ancora molto caldo, temperature superiori alla media e mari surriscaldati. Ma scrutando lāorizzonte appare la pioggia. Negli ultimi dieci giorni si sono giĆ avuti temporali sparsi, anche forti, al Nord Italia e non solo. Da qui a Ferragosto i temporali avranno un aumento di frequenza e saranno più diffusi su Alpi e Prealpi, con episodi di instabilitĆ atmosferica anche più a Sud, verso la Penisola, la Sardegna e la Sicilia.
I prossimi giorni, tuttavia, saranno contraddistinti dagli elevati picchi di temperatura. Si raggiungeranno di nuovo i 40 gradi, soglia che ĆØ più facile raggiungere perchĆ© da mesi siamo sotto lāanticiclone africano e i suoli e i mari sono surriscaldati. Inoltre, cāĆØ lāestensione più ampia di vegetazione secca degli ultimi decenni, dovuta alla peggiore siccitĆ a memoria dāuomo. Lāaria secca in quota favorisce, con la forte radiazione solare tipica dei periodi con anticiclone africano, lāinnalzamento delle temperature, che soprattutto nelle aree urbane tendono a rimanere elevate anche di notte per il rilascio del calore assorbito da strade ed edifici durante il giorno, nonostante le ore notturne stiano aumentando.
La notizia buona ĆØ che siamo ormai nellāultimo mese dellāEstate e il caldo, giocoforza, non potrĆ durare ancora molto a lungo. Settembre ĆØ il primo mese dellāAutunno meteorologico, ma con il caos climatico la speranza di un clima più mite ĆØ opportuno accompagnarla con le proiezioni dei modelli matematici, lāintuito non basta.
Nel settembre 1946 ci fu unāondata di caldo per quei tempi incredibile: si raggiunsero a Foggia +45,5 °C, a Roma Ciampino +40°C, a Sassari +45°C, a Napoli Capodichino +37,6 °C, a Enna +37,4 °C, +41,8 °C allāosservatorio meteorologico di Belgrado.
A Milano la stazione meteo di Brera ha un record settembrino di 34,5°C misurato il giorno 6 del 1988. Anche il prossimo mese può avere periodi roventi, ma non così continui come Luglio e Agosto e si va, in ogni caso, verso la conclusione della stagione calda.
Quando pioverĆ ? Questa ĆØ la domanda a cui si vorrebbe dare una risposta. Abbiamo premesso che ci saranno dei temporali a partire dal Nord Italia, infatti, lāanticiclone africano sarĆ meno aggressivo dei precedenti e avremo infiltrazioni di aria fresca in quota provenienti dal Golfo del Leone che innescheranno lāinstabilitĆ atmosferica.
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Non ĆØ previsto, per il momento, il transito di vere perturbazioni e non si prevede la rottura dellāEstate prima di Ferragosto, ma solo un aumento dellāinstabilitĆ atmosferica e una maggiore diffusione dei temporali. PioverĆ sempre con irregolaritĆ ma con maggior frequenza, alleviando la siccitĆ soprattutto nelle aree alpine e prealpine. Il ritorno alla normalitĆ meteo-climatica ĆØ ancora lontano.
Ricordiamo che lāaffidabilitĆ delle previsioni meteo decresce quanto più ci si allontana dal giorno di emissione.