Le prossime due settimane avremo meteo influenzato dalla prevalenza di alta pressione, però con infiltrazioni d’aria instabile oceanica che potranno causare diversi temporali. Per tutto il periodo di previsione, mediamente su scala nazionale, la temperatura si manterrà sopra la norma del periodo, ma non in modo uniforme, si avranno sbalzi termici verso l’alto e il basso.
ANTICICLONE AFRICANO IN RITIRATA
L’alta pressione africana è in temporaneo cedimento sull’Italia, ma tenderà a riproporsi già nel corso della prossima settimana in maniera, probabilmente, meno vigorosa.
ARRIVA L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE
Dopo la fase temporalesca in atto, l’alta pressione delle Azzorre si allungherà verso l’Italia, ma sarà una presenza fugace, in quanto rapidamente sostituita dall’anticiclone subtropicale. Inoltre, dal punto di vista delle temperature, non determinerà un gran beneficio, in quanto grazie al calore accumulato in precedenza, l’aumento del soleggiamento causerà un veloce aumento delle temperature, che torneranno sopra la media del periodo.
RISCHIO NUOVA ONDATA DI CALDO
L’attuale ondata di caldo non ha ancora abbandonato le nostre estreme regioni meridionali e già si intravvede la possibilità che l’anticiclone africano possa nuovamente riproporsi con il rischio di nuove ondate di calore. Tale rischio potrebbe concretizzarsi da metà della prossima settimana.
TEMPORALI SEMPRE PIU’ SIMIL TROPICALI
I temporali che anche in queste ore stanno battendo parte d’Italia, li abbiamo definiti tropicali per il contesto di temperatura e umidità molto elevate in cui si sviluppano e per le manifestazioni di violenza estrema che determinano. Sempre più spesso si osserva, anche in aree dove tali fenomeni erano inusuali, elevatissima frequenza di fulmini, rovesci di pioggia torrenziale e raffiche di vento violentissime.
ROTTURA ESTIVA QUANDO
La rottura estiva definitiva non è al momento prevista né prevedibile, in quanto anche il periodo più fresco e instabile, che ha già raggiunto alcune regioni italiane e raggiungerà presto le altre, sarà rimpiazzato rapidamente da nuove correnti calde di origine africana. Tuttavia, il transito di queste linee di instabilità sempre più organizzate è il segnale delle prime difficoltà dell’Estate.
PIOGGIA TORNA A SINGHIOZZO MA RESTA LA SICCITA’
Le precipitazioni più intense si concentreranno nelle aree temporalesche, con possibilità di nubifragi, ovvero rovesci con pioggia eccessiva in tempi molto brevi. In linea generale, nelle prossime due settimane, pioverà di più sulle regioni settentrionali. Ma per risolvere il problema della siccità c’è da sperare nelle perturbazioni d’Autunno previste dalle previsioni stagionali.
CONCLUSIONI
Nelle prossime due settimane ci saranno ancora forti anomalie climatiche sempre orientate a temperature sopra la media e al prolungamento dell’Estate che potrebbe prendersi un primo pezzo d’Autunno meteorologico che, ricordiamo, inizierà il 1° Settembre.
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