Anticiclone, temperature in rialzo, mitezza primaverile. Questo l’argomento principale degli ultimi giorni, questo lo scenario meteo climatico che dovrebbe condizionare l’intera settimana.
C’è chi sta portando avanti la tesi dell’Inverno finito, della Primavera anticipata, del caldo anomalo. Bene, faccia pure, d’altronde come dargli torto? Quando si ha a che fare con l’Alta Pressione quel tipo di previsione ha maggiori probabilità di successo. Per quel che ci riguarda sappiamo di dover puntare tutto su quello che molti considerano un cavallo perdente. Ovvero l’Inverno.
Eppure mai come quest’anno sta succedendo qualcosa di estremamente interessante. Qualcosa che conferma la dinamicità atmosferica di una stagione che sta provando in tutti i modi a sovvertire le fosche proiezioni stagionali. In realtà c’è già riuscito, anche se parzialmente. Per riuscirci totalmente dovrà portare a termine quell’enorme manovra atmosferica che stiamo monitorando da tempo. Ovvero lo split del Vortice Polare.
Non vogliamo entrare troppo nel dettaglio e vogliamo lasciare da parte i tecnicismi. Concentriamoci sugli effetti che tale dinamica potrebbe innescare.
Effetti meteo climatici dirompenti, che potrebbero avere strascichi per molte settimane. Significa che anche una parte della Primavera potrebbe assumere connotati invernali, quindi freddo e neve anche alle basse quote. Ma prima della Primavera ci sarà ancora spazio per l’Inverno, perché ricordiamoci che c’è ancora una metà di febbraio e che marzo non scherza affatto.
Marzo, quando ci si mette, può essere peggio dei mesi pienamente invernali. Perché cresce l’instabilità atmosferica, perché le precipitazioni possono essere più violente, perché gli sbalzi termici possono essere cattivi.
Insomma, alla fin dei conti un periodo di Alta Pressione ci sta ma da qui a dirvi che l’Inverno è finito e che la Primavera è dietro l’angolo ce ne passa.
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