L’Austria è stata colpita da forti precipitazioni negli ultimi giorni, portando pioggia torrenziale e neve abbondante in molte zone del paese. Il territorio austriaco è prevalentemente montuoso, ma con ampie vallate e pianure dove scorrono gli affluenti del Danubio, il clima è di conseguenza molto vario, ma le precipitazioni intense in poche ore sono piuttosto rare. Tuttavia, nelle giornate del 13-14 Aprile, precipitazioni forti ed insistenti si sono verificate su vaste zone raggiungendo così dei veri e propri record storici di piovosità.
Nella località di Gumpoldskirchen, comune austriaco di 3400 abitanti situato in bassa Austria, poco a sud di Vienna, sono caduti 103 mm di pioggia in 48 ore, sesta precipitazione di sempre dal 1948. Anche ad Eisenstadt, città capitale del Burgenland, sempre a sud della Capitale, sono caduti 95,4 mm, decima precipitazione più abbondante in 48 ore dal 1936. Numerosissime località austriache hanno misurato quantitativi di pioggia compresi tra i 50 e gli 80 mm, quantitativo davvero eccezionale per queste zone nel mese di Aprile (ma anche per gli altri mesi dell’anno).
Del resto, nella stessa Vienna (Mariabrunn) sono caduti ben 84,3 mm di pioggia, quantitativo del tutto insolito per la Capitale austriaca. La stazione di rilevamento di Vienna ha misurato anche ben 59,0 mm di pioggia in 24 ore, quantitativo che supera il limite dell’ultimo secolo, rappresentato dai 33,1 mm del 30 Aprile 2019. Il record assoluto risale al lontanissimo 26 Aprile 1888, quando caddero 73,6 mm di pioggia in 24 ore. Anche ad Eisenstadt i 61 mm di pioggia caduti in 24 ore rappresentano il nuovo record storico di piovosità nel mese di Aprile (dati dal 1936).
Queste grandi precipitazioni hanno alla fine risollevato la situazione innevamento dei ghiacciai che era fino a questo momento piuttosto seria in quanto a scarsità del manto nevoso. La stazione di rilevamento del ghiacciaio di Pitztaler, che si trova nella parte occidentale dell’Austria, a 2837 metri di altezza, che fino alla fine di Marzo misurava uno spessore di appena 150-160 cm di neve, adesso misura 259 cm di altezza ponendosi addirittura di 9 cm al di sopra del massimo medio annuale di 250 cm. Sul Ghiacciaio di Sonnblick e sulla vetta tedesca dello Zugspitze la neve supera oramai i tre metri di spessore.
La situazione è stata particolarmente critica nella località di Gumpoldskirchen, comune austriaco situato a sud di Vienna, dove sono caduti 103 mm di pioggia in sole 48 ore, diventando così la sesta precipitazione più abbondante mai registrata dalla zona dal 1948. Anche la città di Eisenstadt, situata nel Burgenland, ha subito una forte pioggia con una quantità di 95,4 mm caduti in sole 48 ore, diventando la decima precipitazione più abbondante della zona dal 1936.
Ma le grandi precipitazioni non si sono limitate a queste due zone. Anche la città di Vienna ha registrato una quantità di pioggia del tutto insolita per la città, con ben 84,3 mm di pioggia caduti a Mariabrunn. La stazione di rilevamento di Vienna ha misurato inoltre una quantità di 59,0 mm di pioggia in sole 24 ore, un valore che supera il limite dell’ultimo secolo, rappresentato dai 33,1 mm del 30 aprile 2019. Il record assoluto risale al lontanissimo 26 aprile 1888, quando cadde una quantità di 73,6 mm di pioggia in 24 ore.
Anche in altre località austriache sono state registrate grandi quantità di pioggia, con numerose zone che hanno visto cadere quantità comprese tra i 50 e gli 80 mm di pioggia. Questo è un quantitativo davvero eccezionale per queste zone nel mese di aprile e anche per gli altri mesi dell’anno.
Le grandi precipitazioni hanno però avuto anche un impatto positivo sulla situazione dei ghiacciai. La stazione di rilevamento del ghiacciaio di Pitztaler, situata nella parte occidentale dell’Austria a 2837 metri di altezza, che fino alla fine di marzo misurava uno spessore di appena 150-160 cm di neve, adesso misura 259 cm di altezza ponendosi addirittura di 9 cm al di sopra del massimo medio annuale di 250 cm. Sul ghiacciaio di Sonnblick e sulla vetta tedesca dello Zugspitze la neve supera oramai i tre metri di spessore, un’ altezza considerevole considerando che l’Inverno è stato scarsissimo di precipitazioni.
Discussion about this post