Ebbene sì, c’è una data: la prima decade di giugno. Sì, in quel periodo le condizioni meteo climatiche potrebbero subire un vero e proprio ribaltone rispetto chiaramente a quanto abbiamo registrato in questo mese di maggio.
D’altronde nella prima decade di giugno accoglieremo ufficialmente l’estate meteorologica, ragion per cui attendersi qualche ondata di caldo farebbe parte del gioco. Sì, ma quanto caldo potrebbe fare? È il quesito che un po’ tutti si stanno ponendo, ancor prima un po’ tutti si stanno chiedendo se effettivamente l’alta pressione avrà modo di consolidarsi sul nostro territorio.
Per rispondere a quest’ultima domanda possiamo dirvi che le varie emissioni dei modelli di previsione non ci lasciano per niente tranquilli, nel senso che anche qualora dovesse verificarsi come crediamo la prima vera ondata di caldo dovrebbe avere durata limitata.
Sì, ma quanto all’ora farà caldo? Secondo noi vi sono i presupposti per un’ondata africana veramente importante, di quelle da far schizzare le temperature massime al di sopra dei 35 °C.
Ciò perché molto probabilmente di sarà un affondo ciclonico sulla penisola iberica, quindi il promontorio africano arriverebbe da noi quale risposta proprio a una dinamica peggiorativa sulla penisola iberica. Attenzione, perché tale dinamica potrebbe poi esporci ad un successivo peggioramento…
Tale peggioramento, qualora venisse confermato, andrebbe monitorato con molta attenzione perché l’energia a quel punto accumulata sul Mediterraneo potrebbe scatenare dei fenomeni particolarmente violenti. Va detto che alcuni centri di calcolo internazionali non escludono la formazione di un nuovo ciclone Mediterraneo ma in questo caso stiamo parlando della prossima settimana.
Quest’ultima ipotesi andrà vagliata nei prossimi giorni, al momento fermiamoci qui ricordandovi che l’estate è ormai imminente e che quindi le prime ondate di caldo rientrerebbero appieno nella casistica.
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