Ci stiamo per lasciare alle spalle un mese di maggio che verrà ricordato a lungo… Le condizioni meteo climatiche, nel corso del mese, spesso e volentieri sono state decisamente perturbate e persino più fresca della media.
A livello di piogge inutile dirvi che abbiamo vissuto un mese davvero assurdo, infatti molte zone d’Italia è caduta la quantità di pioggia che solitamente dovrebbe accadere in quattro-cinque-sei mesi di tempo. Purtroppo come ben sappiamo abbiamo avuto anche un vero e proprio disastro, quello dell’Emilia-Romagna.
Ora finalmente stiamo parlando di miglioramento del tempo, anche se comunque persiste una marcata instabilità che porta temporali localmente particolarmente violenti.
Adesso però si guarda con molto più entusiasmo verso giugno, semplicemente perché sarà il mese dell’inizio dell’estate sia dal punto di vista meteorologico sia dal punto di vista astronomico. Siamo però certi che sia giusto guardarlo veramente con entusiasmo? Sicuramente ci saranno fasi di tempo stabile e molto probabilmente arriveranno anche le prime ondate di caldo, caldo vero africano.
Stiamo però attenti perché le dinamiche tardo invernali, dinamiche ovviamente atmosferiche, non hanno ancora terminato il loro lavoro. Significa che anche nel corso del prossimo mese potrebbe delle situazioni instabili alle quali prestare veramente attenzione perché potrebbero scatenare fenomeni violenti.
In tale direzione sembrano puntare alcuni centri di calcolo internazionali, peraltro molto autorevoli, centri di calcolo che già nel corso della prima decade vedrebbero un forte peggioramento proveniente dal nord Europa. Ovviamente si tratta di ipotesi, ipotesi che andranno confermate anche perché c’è qualche modello che invece punta con più decisione verso le prime violente fiammate di aria calda.
Noi siamo convinti però che giugno non si farà mancare niente, quindi avremo sia il caldo africano intenso sia fasi di instabilità temporalesca alle quali prestare molta molta attenzione.
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