L’Italia sta affrontando una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui tempeste e cicloni, che stanno suscitando preoccupazione e interrogativi. Il Corriere della Sera ha avuto l’opportunità di discutere con Massimiliano Pasqui, climatologo del CNR, per cercare di comprendere meglio la situazione attuale e le previsioni future.
Analisi dei Recenti Eventi Meteorologici
Secondo Pasqui, le recenti precipitazioni sono il risultato dell’arrivo di una perturbazione atlantica nel Mediterraneo. Questo fronte di aria fredda, interagendo con le alte temperature terrestri e marine, provoca intense piogge e un notevole calo delle temperature. In particolare, nel Mar Ligure e nel Tirreno settentrionale si sta sviluppando una circolazione ciclonica.
Definizione dei “Medicane”
Il termine “medicane”, spesso usato erroneamente come sinonimo di uragano, si riferisce ai cicloni mediterranei. Pasqui spiega che si tratta di un fenomeno naturale che si verifica quando fronti di aria fredda entrano nel Mediterraneo, in particolare nella zona del Golfo di Genova. L’interazione con le alte temperature marine intensifica le precipitazioni. Il Meteo Giornale, citato anche da Treccani, definisce il termine medicane come una contrazione dell’inglese “Mediterranean Hurricane”, tradotto letteralmente come uragano mediterraneo, sebbene ci siano delle differenze che non li rendono completamente comparabili con i loro “cugini” oceanici.
Un Fenomeno Atmosferico in Evoluzione
Nonostante i cicloni non siano un fenomeno nuovo per il Mediterraneo, ciò che ha suscitato l’attenzione negli ultimi anni è l’intensità con cui si manifestano. La causa principale è il riscaldamento del mare, con il Tirreno settentrionale che registra temperature superficiali superiori ai 27 gradi Celsius, ovvero 3-4 gradi sopra la media stagionale.
Prospettive Future
Pasqui avverte che, nonostante l’attuale tempesta, non dovremmo abbassare la guardia. Le temperature aumenteranno di nuovo, e la probabilità di nuove perturbazioni rimarrà alta. Fino a quando il mare non inizierà a raffreddarsi, ci saranno rischi legati a eventi meteorologici intensi.
Il Ruolo del Cambiamento Climatico
Il riscaldamento del mare è strettamente collegato al cambiamento climatico globale. Pasqui sottolinea che l’azione umana ha avuto un ruolo significativo nel modificare l’equilibrio climatico del pianeta, principalmente a causa dell’uso di combustibili fossili. Gli effetti di questi cambiamenti sono ora visibili e tangibili, con ondate di calore record e piogge estreme.
In conclusione, sebbene una maggiore attenzione mediatica possa amplificare le nostre percezioni, la realtà del cambiamento climatico è innegabile. Ogni volta che piove, molti temono il peggio, riflettendo un cambiamento sia nel nostro clima che nella nostra psicologia. La consapevolezza e la comprensione sono fondamentali per affrontare e adattarsi a queste nuove sfide.