Un cambiamento minimo ma significativo
La rotazione di Marte sta subendo un’accelerazione, come indicato dalle analisi dei dati raccolti dalla sonda InSight della Nasa. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, coordinata da Bruce Banerdt del Jpl della Nasa e responsabile scientifico di InSight, la variazione annuale è minima, meno di un milionesimo di secondo, ma rivela dettagli importanti sul nucleo metallico del pianeta.
Il ruolo dello strumento Rise
Per ottenere una misurazione estremamente precisa della rotazione del pianeta, gli scienziati hanno utilizzato un dispositivo a onde radio progettato per esaminare la struttura interna del pianeta, denominato Rise (Rotation and Interior Structure Experiment). Attraverso l’analisi dei segnali radio emessi dal dispositivo, i ricercatori hanno studiato le onde riflesse dal suolo marziano per identificare eventuali cambiamenti nel tempo.
Un processo lungo e complesso
“Stiamo cercando variazioni di poche decine di centimetri nel corso di un anno marziano”, ha affermato Sebastien Le Maistre, dell’Osservatorio Reale del Belgio e primo autore dello studio. Ha aggiunto che è necessario molto tempo e una grande quantità di dati che devono essere accumulati prima di poter osservare queste variazioni: ben 900 giorni marziani (Sol). Durante questo periodo, è stato necessario un intenso lavoro di pulizia dei dati, poiché vari fattori, come l’umidità nell’atmosfera terrestre o il vento solare, possono contribuire a questi ritardi.
Le scoperte sulla rotazione e il nucleo di Marte
I dati raccolti mostrano chiaramente una leggera accelerazione della rotazione marziana, dovuta a vari fattori, tra cui l’aumento delle masse ghiacciate ai poli. Questi dati hanno anche permesso di misurare con precisione la dimensione del nucleo marziano. Secondo lo studio, il nucleo avrebbe un diametro di 1,835 chilometri, un dato che migliora le misure precedenti.
Il contributo della sonda InSight
Arrivata su Marte nel 2018 e non più attiva dal Dicembre 2022, la sonda InSight ha permesso di misurare l’attività sismica marziana e di svelare molti dettagli sulla sua composizione interna.
Implicazioni future della scoperta
Queste scoperte potrebbero avere implicazioni significative per la nostra comprensione di Marte e del suo sviluppo geologico. Potrebbero anche fornire informazioni preziose per future missioni di esplorazione del pianeta rosso.
Conclusione
In sintesi, la rotazione di Marte sta accelerando, seppur di una quantità minima. Questa scoperta, resa possibile grazie alla sonda InSight della Nasa e allo strumento Rise, ha permesso di ottenere nuovi dettagli sul nucleo metallico del pianeta e sulla sua struttura interna.