Nonostante l’alta pressione abbia garantito un clima estivo prolungato, si prevedono delle variazioni meteorologiche nei settori occidentali. Queste variazioni si manifesteranno presto e saranno evidenti a causa di un fenomeno particolare: la seconda metà della settimana sarà segnata da frequenti temporali in molte regioni italiane. Infatti, si prevede il ritorno di temporali che potrebbero essere localmente molto intensi.
Questo cambiamento è dovuto a un eccesso di energia generato dalle alte temperature recenti, che hanno fornito ulteriore energia termica ai mari che circondano le nostre regioni. Di conseguenza, ci aspettiamo fenomeni atmosferici particolarmente intensi.
Questi fenomeni saranno causati da infiltrazioni di aria umida provenienti dai quadranti occidentali, quindi da infiltrazioni di aria umida di origine oceanica. Queste infiltrazioni contribuiranno anche a ridurre le temperature, riportandole a valori più tipici del periodo, considerando che attualmente le temperature sono al di sopra della media stagionale.
Le regioni più a rischio
Le regioni settentrionali saranno le più esposte a fenomeni violenti, ma ci sarà anche la possibilità di temporali intensi in alcune zone del Centro Italia e in Sardegna.
Per quanto riguarda le regioni meridionali, sarà necessario prestare particolare attenzione ai settori tirrenici, poiché, essendo esposti a una circolazione occidentale, saranno le zone più a rischio di temporali. In particolare, le zone montuose che si affacciano sul Tirreno.
Un cambiamento graduale
Si prevede quindi un cambiamento graduale del clima, anche se, come abbiamo riportato di recente, ci sarà spazio per un nuovo aumento delle temperature di origine africana, che potrebbe essere il preludio al vero cambiamento autunnale previsto per l’ultima decade di settembre.