Settembre atipico: caldo eccezionale e possibili stravolgimenti
Il mese di settembre non sta seguendo il suo corso tipico. Nonostante sia l’inizio dell’autunno meteorologico, le temperature registrate sono state significativamente superiori alla media, in particolare nelle regioni centrali e settentrionali dell’Italia. Solo il sud è rimasto al di fuori dell’onda di calore africana, grazie alla presenza di un ciclone nel Mar Ionio che ha attirato aria più fresca dai Balcani, mantenendo lontano il caldo subtropicale.
Un’ondata di calore in arrivo
Ma questa situazione è destinata a cambiare. Il ciclone Ionico sta perdendo forza e l’alta pressione africana si sta espandendo verso est, coinvolgendo l’intera penisola italiana e non risparmiando nessuna località dal caldo subtropicale. Tra il fine settimana e la metà della prossima settimana, precisamente tra il 9 e il 13 settembre, ci aspetta un’intensa ondata di calore, con temperature che potrebbero toccare i 34-35 °C nelle aree interne, sia al nord che al sud. Lungo le coste, la situazione sarà leggermente più mite grazie alla brezza marina.
Il tocco autunnale sarà avvertibile solo durante le ore notturne e all’alba, grazie all’irraggiamento notturno che permetterà la dispersione del calore accumulato durante il giorno. Questo è dovuto, ovviamente, all’avanzare della stagione, dato che siamo ormai prossimi all’equinozio d’autunno.
Una breve pausa a metà mese
Come già anticipato in precedenti articoli, sembra che questa ondata di calore potrebbe attenuarsi verso metà mese grazie a correnti più fresche provenienti dal Nord Atlantico. Queste potrebbero portare un generale abbassamento delle temperature e qualche precipitazione sparsa.
Possibili stravolgimenti nella seconda parte di Settembre
Tuttavia, le ultime analisi meteorologiche non concordano completamente sull’arrivo imminente dell’autunno nel Mediterraneo. Dopo una breve pausa dal caldo di metà mese, ci sono vari scenari possibili, tra cui un deciso ritorno del caldo subtropicale che potrebbe far salire le temperature ben oltre le medie stagionali, raggiungendo valori eccezionali per settembre.
Il motivo? Sembra che ci possano essere dei tipici scambi meridiani, ovvero movimenti d’aria in senso longitudinale da nord a sud e viceversa. Questi possono portare sia forti perturbazioni e cali di temperatura che repentine ondate di caldo subtropicale. Ancora è presto per prevedere con certezza dove si verificheranno questi fenomeni estremi. Al momento, secondo il modello meteorologico americano GFS, sembra che l’Europa occidentale sarà principalmente interessata da condizioni più fresche e instabili, mentre l’Italia potrebbe rimanere sotto l’effetto dell’anticiclone nordafricano, con temperature molto elevate.
Per ora, si tratta solo di previsioni a lungo termine e sarà necessario monitorare attentamente l’evoluzione del meteo durante questo intricato settembre.