In quest’ultimo periodo le condizioni meteo climatiche stanno evidenziando peculiarità autunnali, difatti le nostre regioni continuano ad essere interessate da una circolazione d’aria umida proveniente dall’Oceano Atlantico. Non mancheranno ulteriori piogge, localmente intense, così come non mancherà variabilità a tratti accentuata.
Dal punto di vista termico dobbiamo dirci che la situazione non è certamente consona al periodo, difatti continueremo a registrare temperature superiori alle medie stagionali. Anzi, ad inizio della prossima settimana avremo l’ennesima impennata termica innescata dal transito di un promontorio anticiclonico subtropicale.
Dopodiché spazio a novembre ed è lì che potrebbe avvenire la vera svolta stagionale, infatti i modelli matematici concordano nel proporci un severo cambiamento delle condizioni meteorologiche. Descriveremo le dinamiche tra non molto.
Prima focalizziamo l’obbiettivo sul breve termine perché come detto proseguirà l’influenza della circolazione atlantica. Avremo ulteriori precipitazioni sparse sui settori tirrenici e al Nord Italia, occhio in particolare al Levante Ligure e all’alta Toscana perché qui i fenomeni oltre che persistenti potrebbero risultare abbondanti.
Nel corso del fine settimana cambierà poco o nulla, diciamo che inizierà a palesarsi un rialzo delle temperature a causa di un promontorio anticiclonico africano i cui effetti si percepiranno maggiormente lunedì e martedì prossimi. Temperature che si porteranno su valori nuovamente estivi, tant’è che su alcune località d’Italia la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere o addirittura superare quota 30°C.
Come dicevamo in apertura un po’ tutti i modelli matematici vedrebbero un severo cambiamento nel corso della prima settimana di novembre.
C’è chi punta in direzione di una profonda depressione nel cuore del vecchio continente, per altro alimentata da aria moderatamente fredda. Depressione che si estenderebbe sul Mediterraneo pilotando maltempo pienamente autunnale.
Altri modelli puntano su un poderoso affondo depressionario sulla Penisola Iberica con successiva espansione in direzione delle nostre regioni. Quest’ultima ipotesi potrebbe condurre all’isolamento di un pericoloso ciclone mediterraneo.
Ne riparleremo, al momento fermiamoci qui certi che novembre porterà la vera svolta stagionale e con la consapevolezza che molto probabilmente arriverà anche il primo freddo stagionale.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.